Il giudice dispone i domiciliari per i titolari del Cristallino
CORTINA. Il giudice delle indagini preliminari Aldo Giancotti ha disposto altre tre scarcerazioni. Dopo quelle del cortinese Michele “Ghedo” Ghedina, che avrà il divieto di dimora in provincia (difeso dall’avvocato Renato Alberini), e del sardo Massimo Verona, ai domiciliari, ieri altri tre personaggi di spicco dell’operazione “White Powder” sono usciti dal carcere di Belluno per essere ristretti agli arresti domiciliari. Si tratta di Giovanni Battista Piras (difeso dall’avvocato Francesco Esposito) e Antonio Francesco Turis, detto “Antonello” (difeso dagli avvocati Giorgio Azzalini e Daniele Condemi), entrambi titolari del disco-pub “Cristallino- Clipper” di Cortina, accusati di aver tollerato lo spaccio all’interno del proprio locale. L’altro scarcerato, il terzo nella giornata di ieri, è Massimiliano Flore, ex titolare dell’Open Space (difeso dall’avvocato Stefano Zallot). Anche per Flore il gip Giancotti ha attenuato la misura cautelare negli arresti domiciliari. Nessuna novità per Ermir “Miri” Islami e Laura Nieddu, per i quali, se non arriverà la scarcerazione, i legali ricorreranno al tribunale del Riesame.
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