Anche Domegge ha la sua piccola Kostner

DOMEGGE. “Duracell” è campionessa italiana. Veronica Debbi, di Domegge, 12 anni compiuti il 12 marzo, quattro giorni prima, per la festa della donna, si è regalata il titolo di campionessa italiana di pattinaggio artistico al Trofeo delle Regioni FISG, categoria principianti B ladies.
Veronica la chiamano proprio così: “duracell”, perché dicono che non si ferma mai. Abita a Grea, ha calzato i pattini per la prima volta a quattro anni e mezzo, si allena ad Auronzo, tutti i giorni, ed il lunedì, mercoledì e venerdì due volte al giorno, oltre ad un'ora di danza alla settimana. Fa parte della squadra Artistico U.S. Tre Cime, guidata dall'allenatrice Natascia Vecellio, e frequenta la prima media di Domegge con ottimo profitto (media del 9). A Trento ha sbaragliato il campo confrontandosi con una ventina di concorrenti e mettendosi alle spalle Greta Baldan di Torino e Fabiola Salvadori di Trento. Ciascuna atleta presentava un programma di circa tre minuti, secondo un regolamento di gara che prevedeva l'esecuzione di almeno cinque salti, due dei quali dovevano essere combinati (cioè uno dietro l'altro), un minimo di due trottole ed una serie di passi misti. Il voto finale è la somma del punteggio tecnico ed artistico. Veronica è davvero una mini-campionessa, lo si capisce vedendola in azione (il video della gara di Trento è disponibile su Youtube): dimostra personalità, sicurezza, ma esprime soprattutto il divertimento. Una piccola Carolina Kostner, insomma, con un bel futuro davanti. Va detto che il successo tricolore di Veronica Deppi è un importante riconoscimento per il grande lavoro della società Artistico US Tre Cime Auronzo, gestita da Natascia Vecellio, ma anche motivo di orgoglio per tutto il Cadore, perché questo trofeo non era mai stato conquistato da un'atleta della provincia di Belluno. Quest'anno Veronica ha vinto il campionato Triveneto, che si è svolto in tre gare, giungendo prima in tutte e tre. Veronica ha inoltre vinto la gara internazionale "Sudtirol Ice Cup" di Bolzano, svoltasi il 15-16 febbraio scorsi. Fra gli hobby, ama nuotare, scalare e fare atletica; inoltre le piace molto leggere, ma il poco tempo che le rimane, dopo le quindici ore di allenamento in media alla settimana, lo dedica alla scuola. Sempre pronta, sempre carica a mai stanca, come una pila “duracell”, appunto. «Un talento che sorride», la definisce chi la conosce bene.
Stefano Vietina
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