Zaghetto, una banda con licenza di opposta

BELLUNO. Banda larga. Nel senso che Eleonora Zaghetto non sa fare soltanto la schiacciatrice, ma può essere utilizzata dalla Spes Belluno anche come opposta. Annata 1988, altezza centosettantotto centimetri, non ha mezzi fisici straripanti, ma sa come passare. Veneziana di Scorzè, giocava in B2 con il Castelfranco e arriva non solo per una scelta tecnica e tattica da parte del direttore sportivo Gibì De Mari e del nuovo tecnico Giorgio De Salvador, ma anche per motivi professionali: lavora con Luxottica e in città è molto più comoda: «Ho giocato tre anni nel Giorgione, due in serie C e uno in B2 e sono molto soddisfatta di essere in una società che sta diventando un punto di riferimento e non solo a livello regionale. Non conoscevo molto bene le mie nuove compagne di squadra, ma ho imparato a farlo nei pochi allenamenti che abbiamo già fatto insieme. Le mie caratteristiche? Tirare forte può essere spettacolare, ma nel corso degli anni ho imparato a gestire molto meglio i colpi».
«Non è l’erede di Robazza». Dopo che Elena Robazza è passata alla Fortitudo Rieti, un rinforzo che era diventato necessario: «Non l’abbiamo presa per questo, ma soprattutto per la sua versatilità», osserva De Mari, «nel senso che può giocare sia in posto quattro che in posto due. Aggiungo che non l’avevamo notata solo negli scontri diretti con le castellane, ma l’abbiamo anche seguita, convincendoci che era il caso di portarla a Belluno».
Fiabane più avanti. Rinviata la presentazione dell’altro rinforzo sicuro: la centrale Claudia Fiabane, che era già stata avvistata alla Spes Arena giusto un anno fa, nel primo giorno di preparazione. In seguito, il trasferimento alla friulana Chions. Quest’anno farà gruppo in zona 3 con Nicole Bellotto e Marta Bianchini.
Manca una banda. De Mari ha solleticato la curiosità di tutti con una giocatrice ancora anonima, ma con un recente passato in B1: «Aspetto il fax di conferma, più che altro per una questione di scaramanzia. Non vorrei mai che ci scappi».
Lo staff tecnico. Accanto a De Salvador, ci saranno il preparatore atletico Sergio Sartori, Paolo Viel e Martina Perer. Viel si occuperà delle statistiche.
La Coppa a Ponte. La Spes è tra le poche iscritte alla Coppa Italia e gli incontri si giocheranno a Ponte, grazie a un accordo. Non ci sarà la squadra di serie D. Intanto, Erika Andrich è passata al Bassano.
Gigi Sosso
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi