Vanessa, dopo il tricolore il premio in Provincia per l'atleta delle Ice Angels
La Dalla Vedova ha vinto fra le Principianti a Torino «Fra i miei modelli non c'è solo Carolina Kostner»

Vanessa Dalla Vedova fotografata ieri in Provincia La pattinatrice ha ringraziato la sua allenatrice Ilaria Davare la sua mamma e le sue compagne per il risultato ottenuto
FELTRE.
Una farfalla di nome Vanessa. La pattinatrice degli Ice Angels Feltre, Vanessa Dalla Vedova è stata premiata in Provincia, come campionessa italiana di artistico della categoria Principianti. Il titolo è stato conquistato nello scorso fine settimana, al Palavela di Torino, uno degli impianti che hanno ospitato le Olimpiadi 2006. E proprio i giochi non possono non essere nei sogni di questa undicenne feltrina, che già adesso vola sul ghiaccio e ha tra gli obiettivi quello di diventare forte almeno come Carolina Kostner: «Devo ringraziare la mia allenatrice Ilaria Davare, la mia mamma e quelle delle mie compagne di squadra, che mi hanno permesso di allenarmi con regolarità, magari accompagnandomi fino a impianti lontani da Feltre - ha esordito Dalla Vedova, dopo aver ricevuto il riconoscimento dall'assessore Lorenza De Kunovich - ci vogliono dalle sette alle dieci ore di allenamento alla settinana e, nel corso della stagione, abbiamo avuto qualche problema di ghiaccio». L'assessore feltrino Alberto Curto si è detto onorato di avere una campionessa italiana, come vicina di casa e ha garantito che certi disguidi non capiteranno più.
Signori, tango.
Dalla Vedova esegue un programma di tre minuti: «Indosso un costume rosso e nero con delle rose e pattino sulle note di un tango argentino intitolato "Por la cabeza", per la testa. A Torino, mi è venuto proprio bene e sono riuscita a vincere la gara. L'obiettivo della prossima stagione sarà anche quello di qualificarmi per questa stessa manifestazione, in maniera da difendere questo titolo. Bisogna cominciare a essere nelle prime tre, a livello regionale».
Prove sull'Axel.
Come stiamo a salti? «Sto facendo dei Lutz e stiamo cominciando a provare l'Axel, che è il più difficile. Vorrei diventare forte come Carolina Kostner, anche se non c'è soltanto lei, tra i miei modelli».
Meglio da soli.
L'artistico è anche coppia, non solo singolo. A Vanessa Dalla Vedova non piacerebbe pattinare in due? E come va con le cugine? «Preferisco di no, perché è provato che il maggior numero di infortuni si verifica nella coppia. Io pattino meglio da sola, intanto sto per passare dalla categoria principianti a quella Cadette. Siamo una ventina e non abbiamo problemi con le amiche del Pattinaggio artistico Feltre». La parola a Curto: «Forse sono i genitori ad averne e bisognerà parlarne».
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