Una vittoria sudata per Signor e Bernardi

Lotta fino all’ultimo metro per “domare” Zecchin e Bardini
Di Roberto Bona

SANTA GIUSTINA. Marco Signor e Patrick Bernardi, su Skoda Fabia Super 2000 della Sama Racing, hanno vinto la ventottesima edizione del Rally Bellunese. Nonostante sia stato in testa alla classifica assoluta fin dalla prima speciale di Lentiai, l’equipaggio trevigiano-bellunese ha dovuto lottare fino all’ultimo metro di gara per piegare la fiera resistenza del veneziano Emanuele Zecchin, navigato dal vicentino Justin Bardini, su Peugeot 207 del P.R. Group. Detto che Signor-Bernardi avevano accumulato un vantaggio di 7.6 secondi al primo riordino, poi sceso a 7 nel secondo, il loro capolavoro lo hanno completato vincendo di slancio le ultime tre speciali ed allungando il margine su Zecchin a 10.2.

Sul terzo gradino del podio, con una rimonta arrembante favorita anche dalla penalizzazione inflitta ai veronesi Roberto Righetti e Diego Rossi, sono saliti Luca Rossetti e Ivan Maurigi, sulla Renault Clio R3 della DP Autosport.

Classe isn’t “pastasuta”. Con una condotta di gara grintosa e spettacolare, con passaggi millimetrici dove solo i grandi sanno osare, Luca Rossetti, plurititolato pilota “ospite d’onore” del 28. Rally Bellunese, ha dimostrato che la classe cristallina che lo ha portato in tempi recenti a conquistare un titolo di campione italiano e tre titoli di campione continentale della specialità non è andata smarrita. Merita l’elogio rivoltogli in uno slang del tutto particolare da un appassionato locale e che noi abbiamo fatto nostro e qui traduciamo: “La classe non è pastasciutta”… anche per la disponibilità palesata con gli sportivi in sede di verifica.

Leader “speciali”. Marco Signor ha segnato il miglior tempo in sei delle nove prove speciali di questa edizione della corsa. Il trevigiano ha vinto prino e terzo passaggio a Lentiai, primo e terzo passaggio a Valmorel, secondo e terzo passaggio a Cesio. Zecchin si è imposto nel secondo passaggio a Cesio e a Valmorel, mentre Smiderle ha vinto il primo passaggio a Cesio.

Tris stregato. Niente da fare. Anche quest’anno non c’è stato il record di tre successi consecutivi nella gara organizzata dalla Tre Cime Promotor. Andrea Smiderle, primo in piazza Maggiore nel 2011 e 2012, ha dovuto alzare bandiera bianca dopo due sole prove per noie meccaniche. Peccato perché lo scledense, dopo una prima speciale di studio, aveva dimostrato di voler difendere il titolo segnando il miglior crono nella seconda. Smiderle ha interrotto la striscia vincente a quota due come prima di lui era toccato ad Altoè, Gasparotto, Spagolla e Bianco.

Curto undicesimo. Non è stato un Bellunese esaltante per i concorrenti di casa (escluso Patrick Bernardi). A salvare un po’ l’onore dei bellunesi hanno provveduto Ivan Curto e Michele Coletti, su Citroen Saxo Vts. L’equipaggio del BL Racing ha chiuso undicesimo assoluto, primo di classe A6 e quarto di Gruppo A. Non male anche la navigatrice cadorina Silvia Mosena, tredicesima assoluta e terza di classe con Alessandro Grillo, su Renault Clio R3; il rientrante Gianluca Rossa con Fulcio Savaris, sedicesimi assoluti e terzi di classe FA7 con la Clio Williams; il navigatore cesiolino Simone Gaio, diciottesimo assoluto con Paolo Menegatti, su Citroen C2 S1600; Alex D’Agostin e Stefano Dall’O’, diciannovesimi assoluti e primi in FA6 con la Peugeot 106 della E.R. Motorsport.

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