Un Belluno opaco perde l’imbattibilità contro l’Arzignano

I vicentini meritano i tre punti e segnano con Valenti I gialloblù non perdevano in casa dal 22 gennaio 2020

Luca Maciga / BELLUNO

Termina l’idillio del Comunale. L’Arzignano Chiampo fa lo sgambetto al Belluno, facendogli perdere quell’imbattibilità casalinga che durava da ben tredici mesi.

L’ultima squadra ad aver portato a casa l’intera posta in palio era stata il Delta Porto Tolle nel lontano 22 gennaio 2020, quando in panchina c’era ancora Diego Zanin.

Va subito detto che l’Arzignano ha meritato i tre punti, giocando una partita lineare ed ordinata, trascinata dal proprio numero 7 Valenti, autore del gol della vittoria e apparso in giornata di grazia.

Il Belluno per contro paga a caro prezzo una serie di errori commessi nel primo tempo e, probabilmente, un approccio errato alla partita.

In particolare, in occasione del gol e non solo, la retroguardia gialloblù è sembrata particolarmente vulnerabile e lenta, soffrendo la velocità degli avanti vicentini. L’undici di casa, dopo lo svantaggio, ha faticato a reagire, e solo nelle fasi finali dell’incontro è riuscito ad impegnare severamente l’estremo ospite.

Mister Renato Lauria ha schierato un 3-4-1-2 con Quarzago alle spalle di Corbanese e Lirussi. In difesa Petdji, Sommacal e Bragagnolo. Davanti al reparto arretrato ci sono Bertagno e Mosca supportati da Chiesa e Basso. In panchina i due esterni di destra Posocco e Gjoshi, infortunati. In porta Peterle al posto di Dan.

Anche tra gli ospiti c’è un’assenza pesante: l’ex Union Feltre Calì, in tribuna ad incitare i compagni.

Il primo tempo regala qualche incubo ai tifosi bellunesi, con l’Arzignano che fa vedere qualcosa in più sul piano del gioco, costruendosi le migliori occasioni. Per contro, l’undici gialloblù suda le proverbiali sette camice per fermare gli ospiti.

Dopo una fase iniziale di studio, al 14’ la squadra ospite si porta in vantaggio. Monni ruba la palla Bragagnolo sulla tre quarti, avanza indisturbato e al limite dell’area pesca sulla destra l’accorrente Valenti che fulmina Peterle in uscita.

3’ più tardi gli ospiti sfiorano il raddoppio con Monni che fa quello che vuole in area, per poi calciare sul palo a portiere battuto. Al 25’ ci pensa Sommacal a togliere le castagne dal fuoco, salvando sulla linea una conclusione di Forte. Prima del riposo ci pensa Peterle a mantenere inviolata la propria porta deviando una conclusione di Monni.

Nel secondo tempo il Belluno alza il baricentro ed ha un maggior possesso palla. Nonostante ciò non riesce ad essere incisivo. Solo all’84’ Chiesa, con un fendente da fuori area, costringe l’estremo ospite Enzo a volare sotto l’incrocio destro per deviare in angolo.

Nei minuti finali i gialloblù si portano generosamente in avanti, concedendo qualche spazio all’Arzignano. In questi frangenti Peterle compie due autentici miracoli, fermando due contropiedi di Monni, risultato essere la spina nel fianco della retroguardia di casa. Non succede altro fino al triplice fischio finale. Ora il Belluno è chiamato al pronto riscatto nel derby casalingo di domenica contro l’Union Feltre. —

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