Spes, domenica di relax contro il Lizzana

B2 femminile. Ottima prestazione del team di Rondinelli in un match a senso unico che riaccende le speranze play off
Di Gianluca Da Poian
gian paolo perona-perona-belluno-volley -spes
gian paolo perona-perona-belluno-volley -spes

BELLUNO. Buona la prima. Si parlava chiaramente di cinque finali in casa Spes Belluno, per poter raggiungere i play-off e giocarsi le proprie carte promozione. E la prima di queste ultime cinque partite è stata un monologo bellunese, concluso con 3-0 netto anche nei parziali. 25-10, 25-17 e 25-15 e di nuovo la terza posizione a una vittoria di distanza. Tutto apertissimo, con anche il secondo posto a portata, visti i soli cinque punti di distacco dal Trieste. E la settimana prossima sarà tempo di scontro diretto in casa del Molveno, che viaggia a quota 40 e sogna, come le ragazze di Rondinelli, di andare a prendersi la post-season.

C’è stato ben poco da fare per il Lizzana, formazione che naviga appena sopra la zona retrocessione e che alla Spes Arena ha palesato difficoltà in quasi tutti i fondamentali del gioco, opponendo resistenza solo in parte del secondo parziale. Poi un copione tutto bellunese per tre punti che più meritati non si può.

Si inizia in un palazzetto tutt’altro che gremito, ma con la presenza di un tifoso olimpico d’eccezione come Oscar De Pellegrin. Il sestetto di Rondinelli, comprendente Melardo, Tosi, Bortolot, Alessandria, Dalla Vedova, Fogagnolo e l’ottima D’Ambros come libero, parte subito con il piede sull’acceleratore e in men che non si dica si arriva al primo time-out tecnico con le gialloblù già avanti sull’8-3. La Bortolot dimostra di essere in ottima giornata, fornendo palloni d’oro sia in prima che seconda linea e, dove non arriva l’attacco di casa che sfodera una grande prova nel primo parziale, ci pensano le trentine a regalare parecchi punti alle bellunesi che piazzano un break di 10-2 (18-6) e poi, con la schiacciata fuori della Bottini chiude il primo set.

Parte decisamente più equilibrato il secondo parziale, con le trentine che mettono anche avanti la testa nell’unica occasione della sfida (2-3), fino al turno di battuta della Bortolot. Siamo sull’8-6 e si arriva a quota 14 in casa Spes, con il match di fatto indirizzato di nuovo a favore delle ragazze di Rondinelli. Si arriverà anche al massimo vantaggio del Belluno a quota nove punti di margine, prima di un fisiologico black-out in fase di ricezione di battuta che rimette un po’ di pepe a un set che, comunque, va a concludersi sulla gran murata della Fogagnolo che vale il 25-17.

Si ritorna senza storia nell’ultimo parziale, con solo i primi scambi che restano in equilibrio. Poi le bellunesi, con ottime percentuali difensive, rimettono la freccia e le trentine riusciranno solo a intravedere la targa della squadra per il resto del match. Entra anche la Fantinel a metà parziale con un buon contributo nel 25-15, autografato da un lungo linea della Dalla Vedova che chiude set e partita. Ben distribuiti i punti individuali, con il top toccato dalla Dalla Vedova a quota dieci. Un’iniezione di fiducia non da poco, in vista delle ultime quattro finali di stagione.

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