Sc Drusciè, Gaia Palamara atleta dell’anno dei cortinesi

Ilario Tancon / Cortina
Un anno difficile, ma che ha regalato ottime soddisfazioni, sul versante agonistico e su quello organizzativo, allo Sci club Drusciè di Cortina. Il sodalizio presieduto da Flavio Alberti si è confermato ai vertici italiani in ambito sci alpino e vuole ripetersi nella stagione appena cominciata.
Lo ha sottolineato lo stesso presidente nel corso della tradizionale assemblea di fine anno, in modalità on line.
«Chiudiamo un 2020 che è stato molto difficoltoso, per le note vicende legate all’emergenza sanitaria, ma che allo stesso tempo è stato per noi di grande soddisfazione, con l’ottenimento di risultati, in campo agonistico e in ambito organizzativo, che ci hanno collocato ai vertici nazionali», ha affermato Alberti. «Voglio dire un grazie a tutti gli atleti, per la passione, l’impegno e l’attaccamento ai nostri colori, e un grazie ai tecnici, al consiglio direttivo, ai genitori e agli sponsor. Un ringraziamento va anche al Comune di Cortina, per la vicinanza nell’organizzazione delle gare».
«La stagione che abbiamo iniziata e che ci vedrà impegnati nell’allestimento di sette manifestazioni, un po’ in tutte le categorie, sarà inevitabilmente complessa», ha sottolineato il direttore tecnico Mauro Baldo. «Allenatori e ragazzi sono motivati. Sono convinto che potremmo toglierci belle soddisfazioni. La volontà è di fare bene quanto lo scorso anno: non sarà facile ma noi ci proviamo con grande convinzione».
L’assemblea è stata anche l’occasione per il tradizionale momento delle premiazioni. Il riconoscimento più prestigioso, quello di “Atleta dell’anno”, è andato a Gaia Palamara, veronese della categoria Giovani che è stata inserita nel gruppo Osservate della nazionale azzurra.
Premiati anche Lorenzo Salvati come “Atleta meritevole”, Alessandro Guerresco con lo “Shred passion award”. Il premio “Allenatore dell’anno”, infine, se l’è aggiudicato Michele Canei, da ben quindici stagioni al Drusciè. —
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