San Giorgio, Patrick Bertagno: «A fine anno lascio il calcio»

Il centrocampista commenta il ko col Noale e dà l’annuncio: «È ora di dedicarmi solamente a famiglia e lavoro»

LIBANO DI SEDICO. Il San Giorgio, nonostante la sconfitta di domenica contro il Calvi Noale, è ancora al comando della classifica ma vede le tre squadre inseguitrici, (Careni, Union Pro e lo stesso Calvi Noale) a pochi punti e pronti a dare battaglia.

Patrik Bertagno, veterano dei draghi di Libano, fa il punto della situazione della squadra e allo stesso tempo annuncia il suo ritiro a fine torneo.

«Quest’anno sarà la mia ultima stagione sui campi. Dopo tanti anni, dove ho giocato a Castion, Limana, Cavarzano e San Giorgio ho deciso di smettere. La voglia ci sarebbe, ma vengono a mancare un po’ le forze e arrivo il week end che sono veramente stanco. Facendo il panettiere ho degli orari di lavoro molto particolari e in più voglio dedicarmi alla mia famiglia e ai due miei bambini. Il campionato di Promozione è tosto e quando ti rendi conto di non riuscire più a fare quello che facevi prima è meglio smettere»..

Il centrocampista biancorosso torna poi a parlare della sconfitta di domenica.

«Abbiamo giocato una buona partita, soprattutto in fase difensiva dove abbiamo concesso veramente poco. Peccato per il gol subito, perché avremmo potuto evitarlo. Tutta la squadra è mancata in fase offensiva, ma forse siamo calati per il campo pesante e per le fatiche di domenica scorsa con la trasferta a Careni. Il pareggio sarebbe stato sicuramente più giusto ma possiamo essere comunque soddisfatti a metà perché ce la siamo giocata contro una squadra molto forte che ha ottimi giocatori e che ambisce sicuramente alla vittoria del campionato. Il Calvi Noale l’anno scorso era arrivato secondo nell’altro girone, perdendo l’ultima partita di campionato. In questa stagione si è molto rafforzato prendendo giocatori importanti che hanno giocato in passato in categorie superiori. Diciamo che con il Fontanelle e contro il Calvi ci siamo giocati i nostri jolly e da ora in poi non potremo più sbagliare. Siamo ancora li davanti ma per rimanerci dovremo lottare fino alla fine portando a casa sempre più punti possibili. Siamo un gruppo bellissimo che va d’accordo e c’è il giusto mix tra giovani e anziani che mettono l’esperienza a disposizione della squadra. Abbiamo una società che non ci fa mancare nulla e ci segue ogni partita e ogni allenamento sostenendoci. Voglio ringraziare anche i tifosi che ci sostengono ogni domenica e ci seguono anche in trasferta come contro il Careni dandoci la carica giusta per le partite». (g.l.)

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