Il Rugby Feltre è pronto per la serie A. Appello di Aspodello: «Serve migliorare gli impianti»
Il presidente orgoglioso dei suoi ragazzi, ma chiede aiuto alle istituzioni. «Al Boscherai mancano seggiolini e copertura della tribuna»

Cuore granata in Sala degli Stemmi. Uscita istituzionale per il Rugby Feltre, che domenica 19 ottobre a Treviso comincerà il campionato di serie A - gruppo 2.
La categoria mancava da 64 anni ed è stata conquistata in estate, tramite il ripescaggio. Accolti dall’amministrazione comunale giocatori, staff tecnico, dirigenti, sponsor e alcuni ragazzi, in un’occasione dove sono state anche svelate le nuove divise. Entusiasta ed emozionato Paolo Aspodello, presidente della società che sta consentendo al movimento rugbistico provinciale di tornare a frequentare palcoscenici di indubbia rilevanza.
«Nell’ottobre 2022 eravamo qui a celebrare i 70 anni della società e la ricorrenza coincideva la promozione dalla C alla B. Dopo il consolidamento, abbiamo sempre lottato ai vertici e di conseguenza il ripescaggio estivo è meritato. Una soddisfazione per la squadra che è davvero espressione del territorio, considerando che gran parte dei ragazzi è nata e cresciuta a Feltre. Ci apprestiamo a frequentare la serie A con orgoglio e un po’ di inevitabile preoccupazione, ma saremo pronti. Di sicuro il merito è di tutti i 300 tesserati e non sto affrontando discorsi retorici: il valore di chi prepara i panini è lo stesso di chi realizza le mete. Con un clima come il nostro non poteva che concretizzarsi una promozione alla quale abbiamo cominciato a credere dopo la pandemia. Lo stop Covid, anziché demotivarci, ha segnato il cambio passo a livello organizzativo, strutturale, tecnico e economico. Il movimento va dai piccoli nati nel 2021 sino alla senior maschile, senza dimenticare le giovanili femminili in un progetto che coinvolge noi, Valdobbiadene Segusino e Belluno».
L’invito alle istituzioni è però quello di provvedere al potenziamento delle strutture.
«Dal 2014, anno in cui ci è stato consegnato il Boscherai, siamo sempre intervenuti con le nostre forze. Ma per la A urgono miglioramenti, a cominciare dalla copertura della tribuna e l’installazione dei seggiolini. Inoltre, tenendo conto che gli allenamenti li svolgiamo a Stella Maris, Arten e Pez, oltre che a Segusino e Valdobbiadene, ribadiamo l’intenzione di puntare all’acquisto dello spazio di Stella Maris».
Un appello raccolto da Roberto Padrin, presidente della Provincia rimasto colpito dai numeri della società, e da Dario Bond, presidente del comitato paritetico Fondo comuni confinanti.
«Stiamo portando avanti un bel progetto: sostenere le compagini di punta dello sport provinciale attraverso il marchio Dolomiti Bellunesi. Dopo di che, entro un paio di anni prometto le migliorie richieste al Boscherai, ovviamente con l’indispensabile supporto dei comuni di Feltre e Pedavena».
Il sindaco Viviana Fusaro si è detta colpita «dall’entusiasmo dei bambini: significa che c’è vero spirito di gruppo e viene trasmesso ai più piccoli. Il messaggio legato al potenziamento del Boscherai è ricevuto e ci impegniamo».
Saluti sono giunti anche da Vittorio Raccamari, presidente Fir Veneto, e Alan Mondin del Coni, mentre da distante un messaggio di congratulazioni è pervenuto dal senatore Luca De Carlo, dal presidente della Regione Luca Zaia e dal consigliere regionale Giovanni Puppato, nonché Andrea Duodo presidente Fir nazionale.
In ogni caso, l’applauso più sentito è stato per Gabriele Gabrielli, presente in sala e vero e proprio maestro di generazioni e generazioni di giovani passati per il Rugby Feltre: a 92 anni era lì ieri, con il cuore granata a battere sempre forte.
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