A Sölden lo start alla Coppa del Mondo: Goggia e Bassino guardano a Cortina
Il 25 ottobre l’apertura della stagione iridata nella valle dell’Otzal, prima prova generale verso le Olimpiadi per la valanga rosa italiana

Da Solden a Cortina il passo sarà breve. Nella valle tirolese dell’Otzal, tra poco meno di un mese, prenderà il via la stagione di coppa del mondo di sci alpino femminile che culminerà con la partecipazione delle campionesse della valanga rosa alle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina. Dal 25 ottobre al 6 febbraio: tre mesi e mezzo da vivere tutti d’un fiato tra rincorse al podio ed il sogno della conquista di una medaglia olimpica, nella ricerca costante della migliore condizione fisica (e mentale) perché un’Olimpiade in casa non capita spesso ed, anzi, per qualcuna delle nostre portacolori più attese, non capiterà più.
Una cosa per volta. Intanto “dici Solden e pensi subito a Federica Brignone”. Non perché la tigre di La Salle sarà la sicura assente sul ghiacciaio del Rettenbach. Ma perché la campionessa del mondo in carica, proprio a Solden, lo scorso anno, vinse il gigante, inaugurando nel migliore dei modi la stagione dei record, conclusasi purtroppo col peggiore dei responsi come tutti ben sanno. Il grave infortunio del 6 aprile scorso pesa (ancora) come un macigno tanto che al momento è inevitabile ipotizzare il forfait olimpico della valdostana. Che ha spiegato a più riprese come il primo, vero, passo da compiere sarà rimettere gli sci ai piedi. Cosa che al momento appare ancora lontana, anche se impegno e convinzione non mancano. In perfetto stile-Brignone.
Chi sicuramente sarà ai nastri di partenza della stagione di coppa del mondo di sci alpino femminile è Sofia Goggia, a cui oggi l’Italia si aggrappa nella marcia di avvicinamento al sogno olimpico. La bergamasca è impegnata in questi giorni nell’ultima fase della lunga e tortuosa preparazione estiva, in Cile, sulle nevi di La Parva teatro nei giorni scorsi del tragico incidente capitato alla giovane promessa azzurra Matteo Franzoso, deceduto a soli 25 anni. La Goggia rientrerà in Italia il 4 ottobre, pronta per trasferirsi, insieme al resto del team azzurro femminile, a Solden dove il 25 ottobre è in programma la gara d’apertura della stagione di coppa del mondo, specialità slalom gigante (non la sua preferita). Nella testa della Goggia il focus è già proiettato verso le gare olimpiche di Cortina. Su una pista, l’Olympia delle Tofane, che le ha regalato tante soddisfazioni (ma anche rovinose cadute).
Il weekend d’apertura della stagione di coppa del mondo di sci alpino sarà, prima di tutto, una grande festa. In linea con la tradizione del circo bianco che inquadra il ghiacciaio del Rettenbach, situato appena sopra Solden, in Tirolo, nella valle dell’Otztal che corre parallela al fiume Inn, luogo di ritrovo degli appassionati della neve dopo la lunga pausa estiva. Non è un caso che le gare di coppa del mondo cadano in concomitanza con la Nationalfeiertag, la festa nazionale austriaca. Sarà così anche quest’anno: il 25 ottobre spazio allo slalom femminile, seguito 24 ore dopo da quello maschile. Una pista che, in campo femminile, ha visto trionfare l’Italia in tre occasioni: ad aprire le danze fu Denise Karbon nel 2007, poi toccò a Marta Bassino nel 2020 e la già citata Federica Brignone nel 2024.
Detto di Sofia Goggia e dell’assenza certa di Federica Brignone, intanto a Solden, i tifosi italiani della valanga rosa si aspettano una zampata da Marta Bassino. Reduce da un periodo tutt’altro che positivo, la cuneese è al punto di svolta della sua carriera. Due volte iridata e vincitrice della coppa del mondo di gigante nel 2021, l’atleta di Borgo San Dalmazzo ha cambiato tanto in estate a partire dal team che la segue, oltre ai materiali da utilizzare in pista. Obiettivo? Tornare ai livelli di un tempo, con vista su Cortina.
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