Rossi a Idro vince la “vivi all’inferno”

Il medico bellunese ha chiuso primo nella categoria e 24° assoluto

BELLUNO. La stagione del triathlon entra nel vivo visto che tra giugno e luglio si svolgono le gare più importanti: il triathleta bellunese Gianluca Rossi taglia il traguardo 24° al triathlon di Idro (BS), e il suo omonimo lago: qui si svolge da anni un durissimo Olimpico (1500 mt nuoto-40 km bici-10 km corsa) con un dislivello positivo di circa 1500 mt che rende particolarmente impegnativa la frazione su due ruote e che porta gli atleti molto provati alla fase conclusiva di corsa. E così è nato il mito del "terrible triathlon" e per gli atleti che l'hanno completato si essere "alive to the hell", il vivi all'inferno. A questa prova è sopravvissuto anche il bellunese Gianluca Rossi, che l'ha conclusa in 2h e 50’, 24° assoluto su 170 iscritti e nettamente primo nella categoria master 3.

Gara perfetta per il medico gialloblù che ha saputo dosare perfettamente le sue forze di cinquantenne nelle tre frazioni, potendo alla fine precedere atleti molto più giovani. La gara è stata vinta da Alessandro De Gasperi (Cus Trento)in 2h e 22’, che ha preceduto Bruno Pasqualini (Torino Triathlon) e Albero Casadei (Polizia di Stato). Prossimi appuntamenti per i triathleti bellunesi sono i campionati italiani di triathlon mountain bike in programma ad Avigliana ( TO) domenica prossima e il triathlon sprint di Revine lago il 7 luglio, poco più di una gita fuori porta.

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi