Calcio serie C: Chiesa e la Dolomiti sono molto distanti

Non c’è più l’accordo per proseguire insieme: traballa una conferma che all’inizio sembrava scontata. Gli sviluppi si vedranno nei prossimi giorni

Gianluca Da Poian
Un'azione in campo di Denis Chiesa
Un'azione in campo di Denis Chiesa

Denis Chiesa e la Dolomiti Bellunesi sono oggi distanti. Qualcuno sussurra non sia escluso un tentativo di riavvicinamento nei prossimi giorni, però (a sorpresa) è molto più di un’indiscrezione la notizia di una possibile separazione tra il difensore centrale sedicense e la compagine che lo aveva riaccolto a casa un anno fa. Quello che dava l’impressione di essere un rinnovo pressoché scontato, rischia di trasformarsi in una situazione per certi versi simile a quanto avvenuto dodici mesi fa con l’allora perno dello spogliatoio Francesco De Carli.

Ovviamente motivazioni, dinamiche dei rapporti e categoria della squadra - particolare non di poco conto in un mercato del tutto differente rispetto a quello dilettantistico - sono diverse, ma il rischio di una rottura tra il classe 2001 e il club dolomitico è concreta. In base a quanto filtra da ambienti vicini alle due parti, qualche settimana fa l’accordo era stato trovato e nulla lasciava presagire a un esito differente da quello più logico: firma sull’accordo e matrimonio pronto a continuare in una categoria affrontata da Chiesa a Reggio Emilia e Montevarchi.

Poi però qualche dinamica è cambiata e a un certo punto la Dolomiti avrebbe comunicato a Denis la volontà di separarsi. Da capire se alla base ci sia qualcosa di mutato a livello tecnico o economico. Sta di fatto che uno dei sei, sette giocatori dati per scontati come base di partenza in vista della serie C potrebbe in realtà non esserlo.

Resta da vedere se si tratta solo di incomprensioni o se davvero ormai la rottura - senza dubbio esistente - sia insanabile. La certezza è che Chiesa fosse tornato nel Bellunese con l’idea di riconquistare il professionismo proprio in maglia Dolomiti e della promozione ne sia stato uno dei protagonisti assoluti, giocando pressoché sempre da titolare specie dopo l’infortunio occorso a capitan Perez.

Ora di fatto quindi rimangono due o tre i punti i potenziali riconfermati da aggiungere ai quattro prolungamenti avvenuti sinora - Cossalter, Olonisakin, Alcides e De Paoli - e si tratta di Brugnolo, Masut e Mazzali. I primi due in particolare potrebbero rimanere, detto che nel caso di Masut non è esclusa la cessione a un club di B che lo lascerebbe poi in prestito. Mancano poi sempre notizie su Perez.

AMICHEVOLE il 9 agosto CON IL CONEGLIANO

Intanto ecco una nuova amichevole nel palinsesto estivo della Dolomiti: dopo quella contro il Venezia a Falcade mercoledì 23 luglio, i bellunesi se la vedranno contro il Conegliano neopromosso in D sabato 9 agosto, a una settimana dal debutto in Coppa Italia. Da definire il campo di gioco. 

 

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