Rally Bellunese, il primo rombo alle nove a Santa Giustina

SANTA GIUSTINA. Signori, si parte. Questa mattina, alle 9, il Rally Bellunese numero 30 si è mosso dalla Piazza Maggiore di Santa Giustina. I concorrenti, gli ufficiali di gara, gli addetti ai...
Di Roberto Bona

SANTA GIUSTINA. Signori, si parte. Questa mattina, alle 9, il Rally Bellunese numero 30 si è mosso dalla Piazza Maggiore di Santa Giustina. I concorrenti, gli ufficiali di gara, gli addetti ai servizi saranno impegnati per oltre 10 ore. La corsa, valida per il Trofeo Rally Nazionali terza zona, per l’Alpa Adria Rally Cup, il Challenge delle Polizie europee, i Trofei Renault Clio R3 Italia e Twingo R2 e il Campionato Triveneto, si snoda su un tracciato complessivo di oltre 261 chilometri, 72,39 dei quali “coperti” dalle prove speciali.

Gli orari. Questi sono gli orari di ingresso previsti per il primo equipaggio. Ps 1-4-7 “Lentiai”: 9.19, 12.48 e 16.12. Ps 2-5-8 “Cesio”: 9.37, 13.06 e 16.30. Ps 3-6-9 “Limana-Valmorel”: 10.28, 13.57 e 17.21. Riordino Lentiai: 11.06, 14.35 e 17.59. Assistenza Lentiai: 12.00 e 15.24. Arrivi in Piazza Maggiore a partire dalle 18.30.

Tre, due, uno. Claudio De Cecco, Alessandro Battaglin e Daniele Tabarelli sono i piloti che hanno già trionfato al Bellunese. Il friulano De Cecco vanta tre successi negli anni ‘90; il veneto Battaglin due nelle edizioni anni 2000; il trentino Tabarelli uno, quello dello scorso anno. Tre bei personaggi.

Numero uno. Andrea Dal Ponte, su Peugeot 207 S2000, della Omega Racing Team, avrà l’onore di portare il numero 1 sulle fiancate. E’ fra i favoriti alla vittoria assoluta assieme al compagno di scuderia Davide Pighi, su Peugeot 208, deciso a riscattare il ritiro nel Benacus quando era al comando.

Outsider. “Piedoni” da seguire bene sono anche Gianpaolo Bizzotto, al debutto sulla Peugeot 207 S2000 (vincitore della classe A6 lo scorso anno) e Rudy Andriolo sulla Clio Williams Gruppo A, non nuovo a compiere “imprese” da applausi.

Arrivano i “nostri”. Fra i conduttori bellunesi c’è attesa per il “solito” Brik (Punto S1600), per il rientrante Luca Garaboni (Mitsubishi Evo IX), per i fratelli Paris (Fabrizio su Clio S 1600 ed Alberto su Twingo R2B), per il valido Kyd Fontana (Clio R3C), per il giovanissimo Nicola Sartor (Opel Adam), per l’attesa sfida in N2 fra gli alfieri Vimotorsport Matteo De Barba e Claudio Caldart sulle piccole Peugeot 106, e per gli “storici” Marcon (padre e figlio) e Taverna.

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