Basket. Valbelluna, ripescaggio ufficiale in DR1. In panchina ci sarà Lucchetta
La società festeggia la notizia del ritorno in Dr1 con l’annuncio del play Pagotto. Torna a giocare Mazzonetto, ma vanno via i giovani Guazzotti e Raccanello. La squadra giocherà a Ponte nelle Alpi

È di nuovo DR1. La retrocessione del Maricell Valbelluna è stata sanata dal ripescaggio ufficializzato dalla Fip Veneto, all’atto della comunicazione delle iscritte alla categoria. Il sodalizio biancorosso di fiducia ne aveva parecchia, tuttavia era necessaria la certezza. Per festeggiare, il club presieduto da Massimo Tomas si è assicurato il forte play classe 1994 Giovanni Pagotto. Scelto anche l’allenatore, ossia Luigi Lucchetta che prende il posto di Gabriele “Billy” Idolo. Una sorta di promozione quasi scontata, dopo il significativo percorso svolto nel settore giovanile e culminato nella stagione scorsa con il titolo regionale under 19.
«La DR1 riteniamo rispecchi meglio il nostro valore, essendo tra l’altro la squadra del capoluogo», fa sapere il presidente. «Rende di sicuro maggiore lustro al movimento del Valbe e rappresenta un traino per le giovanili, a partire dalla collocazione nei fine settimana delle partite. In DR2 si gioca in mezzo alla settimana, spesso magari in concomitanza con gli allenamenti delle varie under e si corre il rischio di ritrovarsi con poche persone sugli spalti. Invece così potremo contare su un tifo più consistente».
Di sicuro la priorità è allestire un roster decisamente più competitivo, rispetto a quello retrocesso nonostante un discreto girone di ritorno. Guai a ripetere un’andata come l’ultima, con sonore sconfitte e un ritardo in classifica alla fine decisivo.
«Giocheremo con l’obiettivo di salvarci, convinti comunque di riuscire a proporre una formazione più forte».
In tal senso va letto l’arrivo di Pagotto, il cui curriculum parla, tra le altre, di Rucker Sanve, Caorle, Unione Padova, Montebelluna, Oderzo, Roncade, Spresiano, Pieve di Saligo e Sacile.
«C’era stata la possibilità di vederlo qui da noi già a gennaio e forse con lui avremmo mantenuto la categoria sul campo. Non eravamo riusciti a concretizzare il trasferimento, tuttavia ora lo abbiamo preso. È un giocatore cresciuto nella Reyer e con esperienze tra serie B e serie C. A livello tecnico, trattasi di un play al quale non mancano le capacità di adeguarsi ad altri ruoli. È un leader carismatico, di cui sentivamo la necessità».
Qualcos’altro è atteso nelle prossime settimane.
«Intanto torna a giocare anche Davide Mazzonetto, reduce da metà stagione da allenatore della prima squadra femminile. Inoltre lui sarà l’head coach dell’under 19, iscritta al campionato Gold. Inseriremo poi almeno quattro ragazzi vincitori del campionato giovanile e in tale ottica abbiamo deciso di premiare coach Gigi Lucchetta, affidandogli la panchina della formazione senior. In uscita per ora hanno salutato Davide Guazzotti, passato al Feltre, e Simone Raccanello, quest’ultimo spostatosi a Conegliano per motivi di studio».
POLPET LA SEDE DI GIOCO, ADDIO AL DE MAS
Il campo casalingo del Valbelluna maschile? Sarà il rinnovato palasport di Ponte nelle Alpi, da ora dotato di parquet.
«Ci sposteremo in un palazzetto ristrutturato, come personalmente desideravo da tempo», sottolinea Tomas. «Avremo una struttura potenzialmente omologabile sino alla serie B. Sembrava giusto inoltre provare a cambiare aria, anche perché sappiamo che il “De Mas” di Belluno lascia a desiderare su determinati aspetti, a cominciare dalle strette misure. Riteniamo sia giusto valorizzare l’investimento effettuato, mentre noi installeremo display e quanto richiesto dalla categoria. In ogni caso, il palasport del capoluogo non lo abbandoniamo e anzi sarà la casa della prima squadra femminile, che ripartirà dalla Promozione».
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi