Paracadutismo. La Repubblica Ceca si conferma regina, Italia 1 e Scuola nazionale ai piedi del podio

Successo di partecipazione e pubblico per la 36ª edizione del Trofeo Città di Belluno all’aeroporto Arturo Dell’Oro

Ilario Tancon
Una fase del trofeo Città di Belluno di paracadutismo
Una fase del trofeo Città di Belluno di paracadutismo

La Repubblica Ceca non cede lo scettro del Trofeo Città di Belluno, manifestazione proposta dall’associazione Paracadutismo Belluno e valida per il quarto appuntamento delle Skydive World Cup Series, la coppa del mondo di atterraggio di precisione. Quella andata in scena da venerdì a ieri all’Arturo Dell’Oro è stata la 36ª edizione di un evento che si è confermato uno degli appuntamenti di maggior richiamo del circuito, con 250 concorrenti, in rappresentanza di 48 squadre e 30 nazioni.

La premiazione del trofeo Città di Belluno di paracadutismo
La premiazione del trofeo Città di Belluno di paracadutismo

A mettere in fila tutta la concorrenza è stata la squadra militare della Repubblica Ceca, già vincitrice lo scorso anno. Dopo aver chiuso al secondo posto la prima giornata (3 manche), la Repubblica Ceca è balzata in testa nella seconda giornata e in quella conclusiva ha confermato la leadership, portandosi a casa il trofeo per il secondo anno consecutivo. Sul podio anche l’Ungheria e la Francia, nell’ordine, staccate di nove e undici punti.

Successo ceco anche nella classifica per team femminili, con l’ Aeroclub Pilsen a precedere l’ Aeroclub Romaniei Female e l’Avalon (Bulgaria). A livello individuale le vittorie sono andate a Oldrich Sorf (Repubblica Ceca), autore di sole due penalità, e a Gabriela Balascau (Romania). Si è fermato ai piedi del podio, chiudendo in quarta posizione (comunque una signora prestazione), il veterano azzurro dell’atterraggio di precisione, Giuseppe Tresoldi.

Classifica finale assoluta a squadre maschile: 1. Squadra militare Repubblica Ceca 1 44; 2. Squadra militare Ungheria 53; 3. Francia 1 55; 4. Squadra militare italiana 1 e Scuola nazionale 56; 5. 6. Qatar 1 e Sportfördergruppe Bw Team (Germania) 58; 8. Repubblica Ceca squadra militare 2 70; 9. Italia squadra militare 2 77; 10. Paratech Factory Team (Germania) 85.

Assoluta a squadre femminile: 1. Aeroclub Pilsen (Repubblica Ceca) 111; 2. Aeroclub Romaniei Female (Romania) 151; 3. Avalon (Bulgaria) 160; 4. Italia 243; 5. Paradodendro (Svizzera) 246.

Individuale maschile: 1. Oldrich Sorf (Repubblica Ceca) 2; 2. Gàbor Hirschler (Ungheria) 4; 3. Lukas Zwicker (Svizzera) 6; 4. Giuseppe Tresoldi e Mathieu Guinde (Francia) 6.

Individuale femminile: 1. Gabriela Balascau (Romania) 13; 2. Michaela Mynarova (Repubblica Ceca) 15; 3. Natalia Veliditchenko (Stati Uniti) 15; 4. Tatjana Gustke (Germania) e Leocadie Ollivier De Pury (Francia) 15.

Individuale Juniores: 1. Alderic Vastel (Francia) 12; 2. Joachim Knauss (Austria) 15; 3. Elias Kammer (Germania) 15; 4. Sathan Mahinda (Francia) 15; 5. Zoe Stoll (Germania) e Michael Urban (Austria) 16.

Individuale Master: 1. Gàbor Hirschler (Ungheria) 4; 2. Giuseppe Tresoldi 6; 3. Hynek Tabor (Repubblica Ceca) 8; 4. Tamas Banszki (Ungheria) 8; 5. Vittorio Guarinelli e Christian Forstner (Austria) 10.

EVENTO CHE PROMUOVE IL TERRITORIO

dell’Associazione paracadutismo Belluno è, ancora una volta, palpabile. Ad esprimerla, a nome di tutte le persone coinvolte nell’organizzazione, è il coordinatore della stessa, Corrado Marchet. «Tre giornate di gare, 250 atleti, 48 squadre, 30 nazioni, 1920 lanci: è stata, anche in questo 2025, un’edizione grandi numeri per il Trofeo città di Belluno. Nessuna tappa delle Skydive World Cup Series registra una partecipazione così», dice Marchet. «Per dare un’idea di quanto Belluno piaccia, dico solo che abbiamo dovuto dire di no a otto squadre perché eravamo in overbooking. A tutti gli atleti che arrivano qui noi diamo il cuore e i concorrenti percepiscono il nostro grande impegno. Siamo felici per il successo organizzativo e anche per aver messo in vetrina, una volta di più, il nostro splendido territorio».

Presenti alle premiazioni del pomeriggio di ieri, tra gli altri, il presidente della Provincia di Belluno, Roberto Padrin, e il sindaco del capoluogo, Oscar De Pellegrin. «Ospitare il Trofeo Città di Belluno è per noi motivo di orgoglio», ha affermato De Pellegrin. «In questa tre giorni c’è l’agonismo ma c’è anche la promozione del territorio. Un plauso e un ringraziamento all’Associazione paracadutismo Belluno che da quasi quarant’anni allestisce questo evento».

«Manifestazioni di questa portata sono rese possibili grazie alla passione e alla competenza di un gruppo di volontari che merita davvero un grande riconoscimento», così Padrin. «Credo che questo Trofeo Città di Belluno sia l’ennesima dimostrazione della forza di noi bellunesi: pur pochi numericamente, riusciamo ad allestire eventi di eccellenza che sono un veicolo di promozione straordinario per il territorio».

Archiviata la tappa di Belluno, la Coppa ripartirà da Thalgau, in Austria, per proseguire poi con Locarno (Svizzera) e concludersi negli Emirati Arabi Uniti, a Dubai. Le tappe precedenti erano state quelle di Cahors (Francia), di Lesce (Slovenia) e di  Klatovy (Repubblica Ceca). 

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