Alpago Sky Super 3 a tinte rosa. Vince la bellunese Federica Rizzo
Corsa in montagna nel ricordo dei tre ragazzi del Soccorso alpino. Festa anche per Alice Paganin arrivata seconda. Nella Mini gioia per Mazzucco. Tra gli uomini vittoria del kenyota Lengen Lolkurraru sulla distanza dei 21 km

In trecento per la 13.ma edizione di Alpago Sky Super 3, la sky race che dal 2013 onora la memoria di David Cecchin, Maudi De March e Andrea Zanon, i tre ragazzi del Soccorso Alpino caduti sul Monte Cridola il 10 agosto del 2012.
Come consuetudine, la Sky di Chies d’Alpago ha messo a dura prova i concorrenti che dovevano affrontare un tracciato di 21 chilometri, per un dislivello positivo di 1.950 metri, con partenza in piazza Roma a Lamosano e arrivo in piazzetta Belvedere a Chies e con il Monte Venal (2.212 metri di altitudine) come “tetto” della manifestazione.
Come già lo scorso anno, a mettere d’accordo tutti è stato il Kenya, con Lengen Lolkurraru e Abraham Ekwam (portacolori di World Athletic) a imporre il loro ritmo fin dai primi metri e ad aumentare progressivamente il vantaggio sugli inseguitori.
Sulla linea del traguardo si è presentato per primo Lengen Lolkurraru, con il tempo di 2h12’32”. Al secondo posto Abraham Ekwam (vincitore lo scorso anno), staccato di 4’15”. Un atleta bergamasco a completare il podio: Nicola Piffari, terzo con un ritardo di 6’41”.
Tra le donne, successo della bellunese Federica Rizzo con il tempo di 3h11’16”. Con lei sul podio un’altra bellunese, Alice Paganin, staccata di 5’06”, e la friulana Milena Pasin, sulla linea d’arrivo con un ritardo di 12’24”.
Oltre alla gara Sky, Alpago Sky Super 3 ha proposto anche la Mini Sky 3, gara dal chilometraggio ridotto ma comunque impegnativa: 12 chilometri per 780 metri di dislivello. A imporsi sono stati il trevigiano di Vittorio Veneto Andrea Pol e la pontalpina Sara Mazzucco. In più, Alpago Sky Super 3 ha proposto anche la “4 Pas a Castel”, camminata aperta a tutti, senza classifiche, su un tracciato di 5 chilometri (circa 150 i metri di dislivello) e che prende il nome dalla zona di “Castel”, antico feudo di Endrighetto del Bongaio (XIV secolo).
Classifica maschile Sky: 1. Lengen Lolkurraru (World Athletic – Kenya) 2h12.32; 2. Abraham Ekwam (World Athletic – Kenya) 2h16.47; 3. Nicola Pifferi (Gs Sovere) 2h19.13; 4. Michele Sulli (Team Aldo Moro Nortec) 2h24.35; 5. Andrea Pozzer (Team Fraccaroli) 2h25.28; 6. Gianpietro Barattin (Alpago Tornado Run) 2h25.28; 7. Francesco Lorenzi (Team Scarpa) 2h25.56; 8. Enrico Bonati (Team Mud & Snow Salomon) 2h28.05; 9. Matteo Cassan (Team Aldo Moro Nortec) 2h34.23; 10. Fabrizio Puntel (Dolce Nord Est) 2h35.02; 11. Marco De Meo (Team Scarpa) 2h37.37; 12. Tommaso Tessaro 2h38.35; 13. Andrea Mazzon (Calcio Sarmede) 2h45.25; 14. Diego Zanardo (Scuola di maratona Vittorio Veneto) 2h45.39; 15. Giorgio Svalduz (Dolomiti Ski Alp) 2h46.44.
Classifica femminile Sky: 1. Federica Rizzo 3h11.16; 2. Alice Paganin 3h16.22; 3. Milena Pasin (Team Aldo Moro Nortec) 3h23.40; 4. Silvia Serafini 3h31.27; 5. Elena Funes (Team Rosa) 3h44.52; 6. Sara Barattin 3h45.40; 7. Valentina Zanet (HRobert Running team) 3h51.17; 8. Michaela Bortoluzzi 3h51.58; 9. Silvia Libralato (Venicemarathon) 4h03.53; 10. Elisa De Min (Team sali minerali) 4h16.11. Classifica Master maschile Sky: 1. Fabrizio Puntel (Dolce Nord Est) 2h35.02; 2. Giorgio De Bona 3h09.17; 3. Paolo Posocco (Zero D+ Trail Team) 3h10.40. Classifica Master femminile Sky: 1. Michaela Bortoluzzi 3h51.58; 2. Orienne Tomasella (Zero D+ Trail team) 4h17.48; 3. Irene Gaiot (Zero D+ Trail team) 4h22.35. Classifica Under 23 maschile Sky: 1. Giorgio Svalduz (Dolomiti Ski Alp) 2h46.44; 2. Filippo Caviola (Powderflex) 3h32.32; 3. Tommaso Dominici 3h56.24.
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