Niente turnover per Lauria

«Giocano quelli che stanno meglio fisicamente e mentalmente», dice l'allenatore, che ha tutti a disposizione tranne Cibin, ancora out per un'infiammazione. «Ormai siamo alla tredicesima giornata e si cominciano ad avere momenti in cui qualcuno è più stanco. Guardo solo a questa partita e non a quella di domenica».

Furore agonistico. È la parola d'ordine in casa Union: «Il ritmo di gioco è determinante per noi. In allenamento danno tutti il massimo, anche chi gioca meno, e sono molto contento. Sono indicazioni che mi danno i ragazzi di presenza, è una cosa molto positiva».

Occhio al Dro. Ci sono 5 punti tra le due squadre, con il Dro in 16ª posizione a quota 11 che viene da due sconfitte consecutive, mentre il Ripa Fenadora è risalito in decima posizione con 16 punti dopo la vittoria con la Triestina di sabato. «È uno scontro diretto per la salvezza e il Dro avrà il coltello tra i denti perché in palio ci sono punti pesanti», sottolinea il mister Lauria. «La partita che abbiamo giocato (e vinto) in coppa Italia non c'entra niente. Sarà tutta un'altra gara, non ci abbiamo mai pensato a paragonarla».

Punti che valgono doppio. «Sono punti molto importanti. Guardiamo gli avversari per avere alcune indicazioni in modo da cercare di esaltare le nostre qualità, ma qualsiasi cosa propongano, noi dobbiamo pensare a noi stessi», spiega Renato Lauria. «Stiamo bene, l'importante sono la voglia e la determinazione, che non sono mai mancate. Abbiamo fatto un periodo di cinque risultati utili, poi è arrivata una sconfitta e dopo un pareggio e una vittoria molto importante, quindi vogliamo dare continuità. Puntiamo ai tre punti, bisogna interpretare bene la partita ed essere uniti e compatti. Ogni difficoltà che può presentarsi rappresenta uni stimolo, siamo sereni e sono molto contento per come sta lavorando sul campo la squadra, che è in continua evoluzione e ha ancora tantissimi margini di miglioramento».