Mezzacasa studia già da dirigente tuttofare

Serie D. Richiamato a Belluno da segretario potrebbe ricoprire anche i ruoli di Fratta e Rasera Berna

BELLUNO. Segretario senza segreti. Non sarebbe ancora stato ufficializzato, ma la dimenticanza non lo fa stare male. Paolo Mezzacasa è già al lavoro, dietro le scartoffie della sede di piazzale della Resistenza. Le formalità non sono mai abbastanza e l’eredità di Eligio Pison è tutt’altro che irrilevante: «Il mio predecessore ha fatto un grande lavoro, questo bisogna senz’altro riconoscerglielo. Io ero lontano dalla sede da un anno e sto cercando di ambientarmi un’altra volta. Ci sono tante cose da fare, come si può ben capire e non manca molto alla presen tazione della domanda d’iscrizione al prossimo campionato di serie D, per esempio».

Futuro da tuttofare. Il sospirolese ex Sacilese e Venezia è preparato anche a fare dell’altro, perché è di ieri la notizia dell’addio quasi ufficiale del dirigente accompagnatore Fratta e del responsabile della biglietteria Rasera Berna.Due persone molto utili, che in qualche maniera bisognerà rimpiazzare: «Questo non sta a me dirlo. Sarà per forza il nuovo direttore generale Lorenzo Cresta a chiedermi una cosa del genere. Intanto, sono al lavoro e posso dire di essere contento del ritorno in quella che è la mia città, oltre che la mia società».

Raschi ancora in sospeso. Non ci sono novità sull’alenator delle ultime tre salvezze, di cui due in carrozza trainata da cavalli. Tutti danno per scontata la sua riconferma, a cominciare dal nuovo direttore sportivo Augusto Fardin, ma non c’è ancora alcuna firma. Nessuna certezza, al di là dell’addio del suo secondo e preparatore atletico Vittorio De Cet».

Niente ct niente mercato. L’ultima parola su arrivi e partenze spetta a lui, pertanto non ci possono ancora essere mosse ufficiali. Fardin sta cercando di confermare parecchi dei vecchi di quest’anno e ha già in tasca i sì di Simone Corbanese, Andrea Radrezza, Marco Duravia e anche il capitano Simone Brustolon. Questi dovrebbero rimanere e hanno già dato una mezza parola. Chiaro che le trattative sono appena all’inizio, però sono tutti ragazzi di parola. Ci sono i fuoriquota foresti da cambiare, anche perché il portiere Nicola Rossetto e il terzino Riccardo Brichese non si trattengono di sicuro. Quanto a Stephane Acka, non è ancora stata pronunciata l’ultima parola. L’idea è sempre quella di salire tra in professionisti. O in Laga Pro, dove però la vita è complicata o in un campionato estero.

Gigi Sosso

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