Masoch autocritico con il Belluno «Così proprio non va»

Yari Masoch, uno dei leader da ormai diversi anni del Belluno, non è ovviamente soddisfatto delle ultime prestazioni, ma non si abbatte e guarda il recente passato.

«Anche lo scorso anno ci davano per spacciati dopo il girone di andata e invece siamo arrivati sesti – commenta il centrocampista di Gosaldo, ieri subentrato al centro della difesa gialloblù – quest’anno siamo già a 27 punti, c’è tutto un ritorno da giocare e non bisogna fare drammi. È evidente che le cose così non vanno bene, dobbiamo tornare a giocare e soprattutto non subire gol».

«Quello che ormai ci succede da troppo tempo – continua Masoch – è un periodo ormai che non riusciamo a fare bene. Prendiamo troppe reti, al di la dei risultati. Ma questo non è un problema di questo ultimo mese, c’è sempre stato».

Trenta gol subiti in diciotto incontri, quasi due a partita. Il sesto posto nel girone però fa capire che il Belluno ha sempre riequilibrato la situazione sfruttando tutto il proprio potenziale in attacco, meno ispirato nelle ultime partite rispetto ad inizio stagione.

«Quando le cose vanno male si tende a enfatizzare tutto – spiega Masoch – la realtà è che i gol li abbiamo sempre presi, ma quando vinci partite 4-2, come ad inizio anno, il problema sembra non esserci, o comunque si nota meno. Il nostro essere molto prolifici ad inizio anno ha mascherato questo problema».

La prossima è contro il Legnago. Il Belluno tra cinque giorni sarà impegnato in trasferta contro la squadra veronese.

«Non ci sono partite facili quest’anno, il campionato come ho sempre detto è livellato – continua Masoch – non ci sono risultati scontati, dovremo andare in casa loro e giocare con la giusta cattiveria. La mia condizione? Sto recuperando dal problema alla caviglia ma non sono ancora al cento per cento».

. Da questo pomeriggio il giocatore ex Bassano si allenerà ufficialmente con il Belluno che nei prossimi giorni valuterà la possibilità di tesserarlo. Difensore centrale, dalla grande esperienza nonostante la giovane età, vanta numerose presenze tra i professionisti. Il 6 gennaio è terminata la squalifica e il ragazzo è pronto a rilanciare la propria carriera calcistica.

Da valutare un lieve infortunio al ginocchio, subito in un contrasto qualche settimana fa ma che non dovrebbe compromettere il suo approdo in gialloblù.