Mario Gaspari immortale È campione europeo nell’asta

ANCONA. Mario Gaspari, ancora lui. Un’altra bella soddisfazione per il SuperMario dell'Atletica Dolomiti: ieri ad Ancona ha conquistato il titolo europeo di salto con l'asta Master 75 ai Campionati...

ANCONA. Mario Gaspari, ancora lui. Un’altra bella soddisfazione per il SuperMario dell'Atletica Dolomiti: ieri ad Ancona ha conquistato il titolo europeo di salto con l'asta Master 75 ai Campionati continentali indoor. Un alloro che viene a impreziosire il suo già ricco palmarès di amatore, costellato di titoli italiani (l'ultimo qualche settimana fa proprio ad Ancona) e mondiali (tre stagioni fa a Torino, nei Master 70).

«Una bella soddisfazione», commenta Gaspari, classe 1940. «Bella e inaspettata: al via c'erano atleti accreditati di misure superiori alla mia. In particolare l'ungherese Zoltan Kurunczi, primatista del mondo di categoria con 3 metri».

E proprio con il saltatore magiaro Gaspari ha duellato fino alla fine, prevalendo perché autore della misura, 2.50, al primo tentativo. Terzo posto per il norvegese Knut Henrik Skramstad. «Sono partito non pensando al podio ma man mano che la gara andava avanti ho visto che il podio cominciava ad essere alla portata. Alla fine siamo rimasti io e Kurunczi. Entrambi abbiamo saltato 2.50 ma lui è stato penalizzato dai nulli. E io mi godo il titolo».

Una passione e una storia intensa quelle di Mario Gaspari e l'asta, disciplina spettacolare, affascinante e di nicchia. Una storia cominciata ai tempi della scuola, nel 1957. Da allora tante gare e tante soddisfazioni. Tra queste, il titolo italiano assoluto conquistato nel 1962 a Torino, saltando 4,05, il personale (4.30) e la maglia azzurra indossata in alcuni meeting. Dopo tanti anni, che cosa la spinge a confrontarsi ancora con l'asta e con gli avversari.

«Saltare mi piace, mi rilassa, mi diverte. I prossimo obiettivi? Il campionato italiano outdoor. I Mondiali no, si svolgono troppo lontano, a Perth, Australia».

Tra le curiosità legate alla rassegna continentale anche una legata alla famiglia Tamberi. Marco Tamberi, il papà-coach di "Golden Gimbo", mette nel bottino di questa stagione indoor un'altra medaglia. Dopo lo spettacolare oro conquistato dal figlio Gianmarco ai Mondiali di Portland, la soddisfazione del podio è arrivata grazie a Marco De Angelis che proprio nell'alto si è messo al collo il bronzo nella categoria M40. Marchigiano, 44 anni, da sempre in forza allo storico sodalizio dell'Atletica Sangiorgese, De Angelis oggi ha saltato 1,83 alle spalle del francese Nils Portemer (1,98) e del lettone Peteris Valdmanis (1,95). (i.t.)

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