Calcio Seconda categoria. La Juventina Mugnai cambia nome, da oggi si chiamerà JM Feltre

L’annuncio arriva direttamente dal presidente Gabriele Fent. Sicuro l’ingresso in società

dell’ex Montebelluna Cecchet, probabile quello di Agnello

Gianluca Da Poian
Il presidente Gabriele Fent
Il presidente Gabriele Fent

Da Juventina Mugnai a JM Feltre. Trova conferma il cambio di denominazione del club feltrino vociferato a inizio mese. Lo ha annunciato il sodalizio gialloblù presieduto da Gabriele Fent, spiegando peraltro che nello stemma troverà posto anche il colore granata e il Castello di Alboino, simbolo della città.

Non l’unica notizia ufficializzata dalla a questo punto nuova JM Feltre peraltro, perché viene data conferma dell’approvazione «dell'ingresso in società di alcuni nuovi dirigenti che andranno ad implementare e rafforzare l'attuale organigramma, in particolar modo la parte collegata alla gestione del settore giovanile».

Uno di questi sarà quasi certamente Marco Cecchet, reduce da una proficua esperienza come responsabile del vivaio e in seguito direttore generale del Montebelluna. Altro nome chiacchierato è quello di Massimo Agnello. Di sicuro nel fine settimana a Mugnai dovrebbe esserci una riunione, allo scopo di spiegare alle famiglie del vivaio i progetti sportivi del club.

«Queste modifiche», sottolinea proprio Fent, «segnano, anche sul piano formale, un cambiamento profondo per la nostra società. Consapevole delle responsabilità collegate al proprio ruolo, si pone quattro principali obiettivi: rappresentare in ambito calcistico il territorio feltrino e la Città di Feltre adottandone i simboli distintivi; difendere e sviluppare uno dei valori fondanti della società Juventina Mugnai, ovvero la valorizzazione e l’educazione dei giovani; mantenere e sviluppare gli attuali impegni di collaborazione sportiva e sociale in essere con le società e le organizzazioni del territorio; migliorare ulteriormente nel tempo la struttura organizzativa e sportiva al servizio dei propri tesserati».

Fent è sicuro che «con queste scelte, la nostra società saprà ritagliarsi un ruolo ancora più efficace e da protagonista nel panorama sportivo locale, senza dimenticare la valenza sociale ed educativa che sa sempre il progetto - Juventina porta con sé, non soltanto per Mugnai».

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