L’Union Feltre lotta ma ad Arzignano precipita nel baratro

ARZIGNANO
Sconfitta di misura per l’Union Feltre in casa di un Arzignano in grande forma, e feltrini ormai nel baratro della classifica. La squadra di Paolo Favaretto non riesce a dare continuità al pareggio interno ottenuto prima della sosta con l’Este e rimane impantanato in piena zona playout. Solo tre i punti di distacco dal penultimo posto che comporterebbe la retrocessione diretta in Eccellenza.
Partita complicata al Dal Molin di Arzignano per Giacomazzi e compagni, che passano subito in svantaggio: dopo appena cinque minuti Villanova pesca dal cilindro il gol della domenica e porta avanti i padroni di casa.
L’undici di Favaretto accusa il colpo ed è costretto a difendersi al cospetto di un Arzignano particolarmente in palla, che mette in campo tanta qualità. Corasaniti però guida con caparbietà la propria difesa: all’11’ l’incornata di Calì termina alta, così come i tentativi di Casini al 20’ e al 26’.
L’Union Feltre fatica ad uscire dalla propria metà campo e quando ci riesce non mette in difficoltà il portiere avversario. Tra le fila verdegranata il principale protagonista della prima frazione è infatti l’estremo difensore Alberto Corasaniti, che al 38’ evita il raddoppio dei padroni di casa: Forte gli si presenta davanti e lui è bravo a rimanere in piedi fino all’ultimo e sbarrargli la strada al momento del tiro.
Tra il primo e il secondo tempo Favaretto opera due cambi inserendo Cossalter e Fantinato al posto di De Carli e Malagò e la squadra cambia decisamente volto. Dopo dieci minuti arriva infatti la migliore occasione della partita per l’Union: è sui piedi di Fantinato che ha tutto il tempo di controllare e concludere dal centro dell’area, ma la palla termina di poco alla destra di Enzo.
Gli ospiti sembrano riuscire finalmente a impensierire l’Arzignano, ma proprio nel momento migliore dell’Union arriva il rosso per Tassotti: Antoniazzi gli scappa via, il terzino lo ferma con un fallo e si becca il giallo. È il secondo e Tassotti va dritto negli spogliatoi.
I verdegranata, pur in dieci, non si perdono d’animo e provano a trovare il gol del pareggio. I tentativi di Giacomazzi e compagni sono però troppo confusionari ed è l’Arzignano ad andare più vicino a quello che sarebbe stato il gol del raddoppio. Al 23’ della ripresa Bigolin centra la traversa sugli sviluppi di un calcio di punizione e sulla ribattuta il direttore di gara concede un rigore quantomeno dubbio per l’intervento di Sbaraini su Molnar. Sul dischetto si presenta Valenti che spiazza Corasaniti, ma angola troppo: palla sul palo esterno e poi sul fondo.
L’Union rimane quindi in partita e prova a crederci. Favaretto butta nella mischia anche Pozza, Moscatelli e Trevisan, e i dieci in campo sopperiscono con grinta e sacrificio all’inferiorità numerica. Le migliori chance l’Union le ha su calci di punizione che partono dai piedi del neoentrato Pozza, ma non vengono poi concretizzati dal reparto avanzato.
Al 38’ invece sugli sviluppi di un corner l’Union protesta e chiede all’arbitro un calcio di rigore al termine di una mischia nell’area dell’Arzignano, ma il direttore di gara fa proseguire. Arriva quindi il triplice fischio senza che il risultato cambi. —
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