L’Italia cede a una Slovenia perfetta

BELLUNO. Sfuma l'impresa italiana. La nazionale azzurra chiude al secondo posto la quarta tappa della Coppa del mondo di paracadutismo, specialità precisione in atterraggio, che si è disputata all'aeroporto Arturo Dell'Oro da venerdì a ieri. Sul primo gradino del podio si confermano i forti sloveni, che in sette manche hanno totalizzato appena 37 penalità. La nazionale italiana ne ha 20 in più, ma nel conteggio pesa l'errore all'ultimo lancio di Manuel Cidale, che ha gareggiato in un momento di forte vento ed è atterrato fuori dal materasso (penalità 16). Terzi i militari della Repubblica Ceca. La gara, funestata dalla morte del campione friulano Vasco Zaina durante un lancio di allenamento, mercoledì sera (l'atleta è stato ricordato con momenti toccanti al termine della competizione), è stata di altissimo livello. Alla vigilia degli ultimi lanci, ieri mattina, la Slovenia era in testa solo di punto.
Due manche quasi perfette sono valse la vittoria. Peccato per l'Esercito, che chiude quarto a 5 penalità dai militari Cechi. La scuola nazionale blu di Corrado Marchet si piazza sesta dopo una settima manche complicata. L'Italia però festeggia il terzo posto delle donne a squadre, il primo fra gli Junior di Luigi Pinchieri e il terzo fra i Senior di Giuseppe Tresoldi (solo tre penalità per lui).
Squadre maschile. 1. Slovenia 37 penalità; 2. Italy national team 57; 3. Repubblica Ceca military team II 62; 4. Esercito 67; 5. Ungheria 78; 6. Scuola nazionale blu 86; 10. Carabinieri 94; 12. Esercito 2 96; 30. Scuola nazionale yellow 189; 31. Free team 190; 40. Belluno mix 280. Squadre femminile. 1. Polonia 144; 2. Austria ladies 255; 3. Donne Ita 277. Individuale maschile. 1. Hynek Tabor (Repubblica Ceca) 3; 2. Peter Balta (Slovenia) 3; 3. Giuseppe Tresoldi (Italia) 3; 5. Fabio Filippini 6; 9. Giorgio Squadrone, Vittorio Guarinelli, Francesco Gullotti 8; 12. Enrico Cigarini, Luigi Conga 9; 19. Michele Narcisi, Paolo Filippini 10; 31. Luigi Pinchieri, Marco Pizziconi 13; 37. Claudio Borin, Massimo Agnellini 14; 44. Daniele Varago, Gianluca Rizzati 15; 54. Andrea Cardinali 16; 59. Corrado Marchet 17; 64. Fabrizio Mangia 18; 69. Oreste Zambarda 19; 77. Bartolomeo De Gaetano 21; 87. Marco Martin 23; 105. Franco Zavatti 27; 107. Claudio Carbone 28; 114. Corrado Di Pietro, Manuel Cidale 29; 135. Walter Ori 38.
Individuale femminile. 1. Agnieszka Wiesner (Polonia) 5; 2. Angelika Huhs (Austria) 8; 3. Monika Sadowy (Polonia) 8; 6. Milena Zanotti 10; 16. Sandra Flumian 28; 18. Annalisa Di Tecco 31; 19. Daniela D'Angelo 35; 20. Carla Brighetti 36; 21. Antonella Tondi 40; 27. Morena Franceschetti 61. Master. 1. Hans-Jorg Baumann (Svizzera) 7; 2. Angelika Huhs (Austria) 8; 3. Pernille Lykke (Danimarca) 8. Junior. 1. Luigi Pinchieri 13; 2. Alexandru Nicolau (Romania) 13; 3. Bonifac Hajek (Repubblica Ceca) 15. Alessia Forzin
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