L’automobilismo italiano in lutto per Nesti

Il grandissimo pilota di Pistoia è morto a 76 anni. Il suo ultimo successo fu all’Alpe del Nevegal
Di Roberto Bona

BELLUNO. L’automobilismo italiano è in lutto. Mercoledì a Pistoia, è morto Mauro Nesti, il più grande interprete di tutti i tempi delle cronoscalate. Nesti, da tempo malato, si è dimostrato grande come era stato al volante anche nel momento dell’addio: per i suoi tifosi ha lasciato un biglietto, scritto alcuni giorni fa ed affidato agli amici della Montagna Pistoiese che lo hanno diffuso oggi. C’è scritto: «Se leggete questo comunicato vuol dire che ho perso la gara più impegnativa della mia vita. Voglio salutare tutti i miei tifosi e gli amici ringraziandoli per l'affetto che mi hanno sempre dimostrato».

Lo chiamavano toscanaccio, ma l’appellativo che più di tutti gli si addiceva era “re delle montagne”. In carriera, Nesti ha vinto come mai nessun altro specialista della velicità in salita: 9 titoli europei e 17 titoli italiani, oltre a quasi 500 gare, in Italia ed in Europa. Come altri grandi del motorismo, anche Nesti aveva iniziato a correre in motocicletta, una MV Agusta 125, nel 1953. Undici anni più tardi passò stabilmente sulle quattro ruote scrivendo una storia inimitabile.

È stato protagonista di spessore anche in provincia di Belluno. Esordì alla Pedavena – Croce d’Aune e malgrado fosse finito dietro Ezio Baribbi, lungo il tracciato la gente era tutta per lui. All’Alpe del Nevegal, dopo due secondi e un terzo posto, coronò la sua rincorsa al podio più alto nel 1999. Fu quello l’ultimo successo assoluto della sua straordinaria, ineguagliabile carriera. Alle premiazioni confidò: «Non mi esalto per questa vittoria, perchè la vettura ha ancora molti problemini da risolvere per essere davvero competitiva. Se potrò tornerò in questo splendido posto. Di notte, se da qui guardi verso Belluno, ti pare di ammirare un plastico illuminato».

I funerali di Mauro Nesti saranno celebrati oggi alle 15, a Bardalone, frazione di San Marcello Pistoiese dove il campionissimo era nato il 12 agosto 1935.

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