La Professional tennis academy apre una scuola pure a Polpet

BELLUNO. Un'associazione, sette maestri, tre scuole. Un obiettivo: offrire un servizio a tutto tondo agli appassionati di questo sport. La Professional tennis academy, associazione nata ai piedi delle Dolomiti, allarga la sua attività. Oltre a gestire la scuola tennis di Belluno, dove si allenano circa 180 fra bambini e ragazzi, e ad occuparsi di quella di Trichiana, al Parco Lotto, estenderà il suo raggio d'azione a Polpet. A Belluno e Trichiana i corsi sono cominciati all'inizio di ottobre, a Polpet prenderanno il via sabato.
«Abbiamo preso la gestione della scuola di Polpet in corsa», spiega il presidente della Pta, Pepe Rigamonti, «per quest'anno potremo seguire un numero limitato di allievi, ma in futuro, se il circolo ci confermerà la fiducia che ci ha accordato per questa stagione, potremo ampliare i corsi».
Quest'anno saranno seguiti due gruppi di ragazzi tra i 12 e i 15 anni. «Abbiamo vissuto alcuni anni un po' difficili, la collaborazione che si è creata con i maestri della Pta è molto importante per il nostro circolo», spiega il presidente del sodalizio pontalpino, Fabrizio Montenero. Il Ct Polpet ha perso all'inizio della stagione il maestro che aveva ingaggiato lo scorso anno per ricostruire la scuola tennis, Marco D'Iseppi.
Scelte professionali e personali lo hanno portato ad allontanarsi dalle Dolomiti. I giovani allievi del circolo, però, dall'8 novembre avranno la possibilità di perfezionarsi (e qualcuno di apprendere le basi del tennis) sotto la guida di Marco Longi, istruttore nazionale Fit e Ptr professional, che sta curando anche i corsi a Trichiana.
«Ringraziamo la Pta e il suo presidente Pepe Rigamonti per essersi assunta il compito di curare la nostra scuola tennis», conclude Montenero, «sono una garanzia di qualità. Il circolo manterrà la sua identità, la Pta gestirà la scuola tennis permettendole di crescere».
Come sta accadendo a Trichiana, al Parco Lotto. Qui la scuola è decollata nel giro di poche settimane: ci sono tre gruppi di giovani allievi, che stanno imparando a giocare, e c'è un gruppo numeroso di cardio tennis che presto sarà sdoppiato.
«Sta funzionando anche il settore delle lezioni private, segno che c'era voglia di tennis in sinistra Piave», aggiunge Rigamonti. Alle due realtà in crescita si aggiunge quella di Belluno, dove i maestri della Pta operano da diversi anni: qui i numeri sono i più alti della provincia, con quasi duecento fra bambini e ragazzi che si allenano sui campi di Fisterre. Operare in tre circoli permetterà alla Pta di costruire un circuito interclub amatoriale legato alla Fun cup junior, organizzando una serie di tornei per ragazzi fino ai 17 anni che non facciano attività agonistica. «Definiremo le squadre che si sfideranno nei tornei, a partire da marzo, nelle due categorie club ed esordienti», conclude Rigamonti. Il circuito culminerà nel master finale a Porto Rose, in settembre. (a.f.)
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