La Dolomiti Bellunesi passa da Zanin a Zanini

Presentato il nuovo tecnico.

Un ruolo in società per Corbanese e Fornasier

Gianluca Da Poian

A parole si sono trovati subito il nuovo allenatore Nicola Zanini e la Dolomiti Bellunesi. Ora però serviranno fatti concreti per il “dopo Zanin”, perché il presidente Paolo De Cian è stato chiaro che più chiaro non si poteva proprio. «Questa stagione non possiamo sbagliarla». Ciò non significa naturalmente dover per forza vincere, ma almeno togliersi maggiori soddisfazioni rispetto all’ultima, travagliata annata.

Nessuna ripartenza da zero

Ieri nel frattempo è avvenuta la presentazione ufficiale della guida tecnica, nonché dei due nuovi dirigenti Nicola Fornasier e Simone Corbanese. Ad introdurre il tecnico Zanini ci ha pensato colui che si è assunto la responsabilità finale della scelta. Il direttore generale Luca Piazzi ha tratto le conclusioni al termine di vari colloqui, orientandosi sull’ex tecnico di Vicenza, Este, Luparense e Sona. «Ho cercato di fare un percorso diverso, rispetto a quello della scorsa estate», spiega il diggì, «sono andato pure a sensazione, tentando di capire se si trattasse della persona con cui aprire un ciclo della durata di qualche anno. Un cammino durante il quale costruire qualcosa e che comunque nel nostro caso non ricomincia da zero, ad esempio riguardo i giocatori della prossima rosa. C’è una base con cui inseguire la continuità». Spostando il focus sugli obiettivi, «il principale rimane acquisire una determinata mentalità, orientata soprattutto al disputare tutte le partite per vincere. Sarebbe al contrario ipocrita fissarsi il traguardo del primo posto o dei playoff quando neppure conosci le altre formazioni. I risultati sono la conseguenza di come ragioni e lavori durante la settimana. Puntiamo a creare un ambiente nel quale tutti quanti desiderino dare qualcosa in più».

ECCO FORNASIER E CORBANESE

Oltre a Zanini, la Dolomiti Bellunesi ha ufficializzato gli ingressi in società di Nicola Fornasier e Simone Corbanese. Impegno ben definito per l’ex direttore sportivo del Vittorio Falmec che collaborerà nell’area tecnica, mentre per lo storico capitano verrà definito prossimamente l’incarico. «Il Cobra ha qualità morali e capacità calcistiche che torneranno assai utili», spiega Piazzi, «desideriamo ritagliargli un ruolo comprendente sia un aspetto d’immagine, sia tecnico e sia di gestione nel settore giovanile. Può sembrare tutto sfumato adesso, ad ogni modo la volontà è permettere a Simone di interagire con noi attraverso vari ambiti». Corbanese dal canto suo ringrazia ed è pronto a vivere una nuova vita calcistica. «La Dolomiti ha sempre dimostrato stima nei miei confronti. Da giocatore credevo nel senso di appartenenza e nell’amor proprio e cercherò di trasmettere tali valori pure ora che devo imparare un qualcosa di diverso».

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