L’Hockey Alleghe sale in cattedra e si gode la vetta. Da Tos: «Obiettivo semifinale playoff»
Italian Hockey league. Dopo il 6-1 al Varese, domenica la trasferta a Canazei. Il direttore sportivo: «Roster giovane, che può crescere»

Lassù per provare a restarci il più a lungo possibile, detto che la priorità è qualificarsi al Master Round e poi giocarsi dei playoff da protagonisti.
Di sicuro comunque l’Alleghe ambisce a rimanere nel frattempo ai vertici della classifica di IHL riferita alla stagione regolare, dopo essersi issato in vetta sabato travolgendo il Varese in un “De Toni” gremito da oltre 600 spettatori. 6-1 in una sfida senza storia e nove punti come solo l’Aosta, nel contesto di un torneo davvero incerto: basti pensare che dopo appena quattro giornate, tutte le squadre hanno perso almeno una volta. Con i lombardi il segnale più atteso era il consolidare la difesa un po’ traballante nelle prime tre uscite e gli agordini hanno quasi lasciato a secco i Mastini, diventando addirittura la seconda retroguardia meno perforata della categoria con 11 marcature concesse agli avversari.
Ora il focus è sul derby in trasferta contro il Fassa, in calendario domenica alle 16. Facile ipotizzare un folto gruppo di tifosi biancorossi al seguito. A proposito di Fassa e di Alleghe, ieri diversi giocatori e dirigenti erano al funerale del papà dell’ex goalie alleghese Gianni Scola, ora in forza ai Falcons.
Ds Manuel Da Tos, se adesso avete sistemato la questione dei gol al passivo…
«La premessa è che siamo solo all’inizio del campionato e di conseguenza è un momento nel quale non ci si concentra solo su una fase di gioco. La squadra con coach Vesa Surenkin sta lavorando su numerosi aspetti. Bisogna peraltro tenere conto che sono cambiati quasi una decina di giocatori rispetto alla scorsa stagione, perciò è sempre necessario del tempo per assemblare il tutto».
Quali margini di miglioramento avete? Sul mercato vi siete rafforzati parecchio…
«L’età media del roster è giovane e ciò significa non mancano affatto le opportunità di crescita. Di sicuro aver riportato a giocare ad Alleghe, sia Edgar De Toni, sia Erwin De Nardin era uno dei nostri obiettivi e ci siamo riusciti. Più in generale, per puntare a un campionato di livello era necessario puntare a ragazzi forti e di qualità».
Non vi siete nascosti: volete provare ad andare oltre i quarti playoff che è uno scoglio contro il quale vi arenate da un paio d’anni.
«Ci siamo dati l’obiettivo di tentare di spingerci sino in fondo o comunque raggiungere almeno le semifinali. Ma al di là delle potenzialità del gruppo che costruisci in estate, serve poi tanto lavoro per dare forma a una squadra solida».
Contro il Fassa è sempre derby…
«Da loro le partite sono insidiose, in questo derby della Marmolada. Noi proveniamo da un bel successo ma anche loro si sono appena imposti 11-2 contro il Valdifiemme in trasferta... E comunque la classifica parla chiaro: è un torneo davvero molto livellato, senza sfide meno complicate di altre».
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