Il Valpadola torna re nel fondo: «Premiato il nostro lavoro»

Sulla pista del Passo Tre Croci le ultime gare, battuti Orsi Bianchi, Bosco e Roverè. Quinti gli agordini del Valbiois, mentre a livello individuale è Verona la corsara



L’Unione sportiva Valpadola ritorna sul gradino più alto del podio della finale del Grand Prix Lattebusche. Va alla società comeliana la vittoria della 41ª edizione del circuito per Baby e Cuccioli dello sci di fondo che ieri sull’impegnativa pista del Passo Tre Croci ha vissuto l’atto finale, proponendo le gare ad inseguimento in tecnica classica, successive alle prove svoltesi il sabato, sempre al Tre Croci e sempre in classico. 383 i punti totalizzati dal Valpadola che ha preceduto tre società veronesi, nell’ordine Orsi Bianchi, Bosco e Roverè. Nella top five anche gli agordini del Valbiois, quinti con 266 punti. Al sesto posto i padroni di casa dello Sci club Cortina (212 punti).



«Sono davvero contento, dopo un po’ di tempo siamo tornati sul primo gradino del podio», commenta il presidente del Valpadola, Nicola De Martin. «Il lavoro dei nostri allenatori che seguono con tanta passione i ragazzi è stato premiato. Mi piace sottolineare come anche in questa stagione il fondo ci stia dando parecchie soddisfazioni: oltre a questa vittoria nel Lattebusche voglio sottolineare anche le tre medaglie conquistate da Iris De Martin ai recenti campionati italiani Allievi».



Per quanto riguarda le classifiche individuali, Verona ha fatto la parte del leone con tre successi su quattro: Anna Ravelli (Roverè) ed Elia Boldrin (Orsi Bianchi) nelle categorie Baby, Raul Castagna (Bosco) tra i Cuccioli. Successo dell’agordina dello Sci club Valdobbiadene Arianna Micheluzzi tra le Cucciole.



Tre sono stati i podi bellunesi: due nella categoria Cucciole, con Gemma Dandrea e Claudia Dimai, dello Sci club Cortina, e uno tra i Cuccioli con Brando De Martin Pinter, del Valpadola. «Lo scorso anno abbiamo proposto le prove del fondo a Fiames, quest’anno ci siamo spostati al Tre Croci e l’esperienza è stata positiva» dice Igor Ghedina, presidente dello Sci club Cortina, società organizzatrice. «A fine mese, domenica 24 marzo, saremo di nuovo qui per i campionati provinciali».

Per quanto riguarda lo sci di fondo, da segnalare che è andata a Federico De Bernardin, del Canale d’Agordo, la borsa di studio offerta, come tradizione, dai familiari di Ivano Giopp, in ricordo di colui che oltre quarant’anni fa ha ideato e creato il Grand Prix Lattebusche. —
 

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