Il sogno nel cassetto di Alvaro Dal Farra: un centro per allenare i piloti diversamente abili

Non arrendersi mai. Neppure quando la vita ti presenta un conto salatissimo da pagare

L’intervista

Non arrendersi mai. Neppure quando la vita ti presenta un conto salatissimo da pagare. E, soprattutto, se hai una passione, continua ad inseguirla. Di insegnamenti, in questa storia che andiamo a raccontare, ce ne sono davvero tanti. E Christian Savonitti li ha imparati sulla propria pelle. A 15 anni, girando con la sua amata moto da cross, gli capita un incidente e la successiva diagnosi è impietosa. Paralisi completa dall’altezza dello sterno in giù. Dura, durissima accettare un verdetto così. Ancora l’adolescenza da vivere e soprattutto parecchie porte che si chiudono, senza la possibilità di poterle riaprire.

LA FORZA DI VOLONTA' E UN AMICO VERO

Ma non si arrende questo ragazzo friulano, assolutamente convinto di come si possa comunque guardare al futuro con un sorriso. Nonostante tutto. E così, al salone della moto di Milano, decide di parlare con una persona che a Belluno tutti conoscono molto bene: Alvaro Dal Farra. La richiesta è diretta, precisa: voglio tornare a guidare una moto. Vuoi non provare ad aiutare chi, di suo, è già stato parecchio sfortunato? Così Dal Farra e Savonitti si danno appuntamento al gran premio moto Gp di Misano, lo scorso settembre. Sul circuito romagnolo, con il suo team Daboot, il pilota romagnolo è solito impegnarsi nell’attività della mototerapia per i ragazzi diversamente abili. «Quel giorno, dunque», racconta proprio Dal Farra, «l’ho invitato e fatto salire in moto, ma non da passeggero, bensì nella vera e propria veste di guidatore. Dopo quel giro si è illuminato di nuovo, sempre più deciso a voler tornare a divertirsi come una volta».
I due iniziano dunque a collaborare, con Christian che si compra una moto da cross costruendo un sedile speciale, a cui viene legato da una cintura a quattro punti, simile a quella del rally.
« Adesso il suo sogno è eseguire il salto backflip. Si sta allenando qui a Belluno, con l’obiettivo in primis di perfezionare la messa in moto».

DAL FARRA HA UN’ALTRA SCOMMESSA

Christian Savonitti non è però l’unico esempio di come la tenacia e la forza d’animo possano portare a raggiungere risultati all’apparenza impensabili. Dal Farra sta infatti aiutando pure Mattia Cattapan, anch’egli rimasto paralizzato, a correre con uno speciale kart con comandi al volante. Il driver padovano gareggia già nella Bassa, tra l’altro sfidando normodotati.
«Il team Daboot crede molto in questo tipo di attività. La mototerapia, gli interventi negli ospedali e nelle scuole… Pensiamo sia importante dedicare tempo ed energie a persone meno fortunate».
Ma Alvaro Dal Farra, pur facendo già tantissimo, non vuole proprio fermarsi qui nelle sue opere di solidarietà. Proprio con l’aiuto di Christian e Mattia, ha un obiettivo ben chiaro in testa.
«Mi piacerebbe realizzare nel Bellunese un vero e proprio centro nel quale i ragazzi diversamente abili, con ancora la capacità di utilizzare almeno le braccia, possano gareggiare con moto e kart già appositamente preparati. In questo modo si consentirebbe di far risparmiare tempo e costi ingenti, continuando a tenere viva la propria passione. Non posso sbilanciarmi ulteriormente, ma spero presto di poter annunciare novità in tal senso». —
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