Il Gran Raid delle Prealpi si veste con i colori bellunesi

Doppietta Barattin - De Zan nella 26 km, che ha visto il bronzo di Silvia Cassol Nella gara lunga, successo della Mazzocco e buon quarto posto di Laura De Cian

Vittorio Veneto. Bellunesi grandi protagonist del Gran Raid delle Prealpi Trevigiane, evento recupero delle gare non disputate causa maltempo il 19 maggio.

Due le prove in programma, con partenza e arrivo a Laghetti Blu (Fadalto, Vittorio Veneto) e in entrambe gli atleti della provincia si sono classificati ai vertici: 26 chilometri con la doppietta firmata da Gianpietro Barattin e Manuel De Zan e il terzo posto di Silvia Cassol, e 49 chilometri (3 mila metri di dislivello positivo) con il podio sfiorato da parte di Laura De Cian. La gara sui 26 chilometri, che proponeva un dislivello positivo di 1680 metri (altrettanto il dislivello negativo), toccava anche il Toront e il Visentin nella parte centrale e ha visto l'alpagoto Barattin fare gare a sè, tagliando il traguardo con il tempo di 2h37'35" e lasciando il piazzato a quasi un quarto d'ora.

Piazza d'onore per Manuel De Zan, in2h52'23", mentre a completare il podio è stato i trevigiano Marco Piccin (2h54'05").

In campo femminile il successo è andato a Elisabetta Luchese (3h46'32" il riscontro cronometrico), con Veronica Mayr (3h52'34") e Silvia Cassol (3h58'44") a farle da corona sul podio. La gara lunga, che oltre ai sentieri del Visentin proponeva anche quelli della zona di Valmorel, ha visto imporsi il trevigiano Alberto Garbujo in 5h20'41", con un altro trevigiano, Ivan Geronazzo, e il rodigino Enrico Bonati secondo e terzo, rispettivamente in 5h23'02" e 5h23'10". Bel quarto posto per Laura De Cian che ha portato a termine la propria fatica in 7h19'33". La vittoria è andata a Elisabetta Mazzocco 6h47'26".

26 km maschile: 1. Gianpietro Barattin (Alpago Tornado run) 2h37.35; 2. Manuel De Zan 2h52.23; 3. Marco Piccin (Mercuryus) 2h54.05; 4. Andrea Zanatta (Playlife Ponzano) 2h57.51; 5. David Stoltenberg (Kolding Motion) 2h59.22.

26 km femminile: 1. Elisabetta Luchese (La Sportiva) 3h56.32; 2. Veronica Mayr 3h52.34; 3. Silvia Cassol 3h58.44; 4. Irene Gaiot (Leone San Marco) 3h59.38; 5. Isabella Laderchi (Atletica Aviano) 4h03.32.

49 km maschile: 1. Alberto Garbujo (Due Rocche ambassador) 5h20'41"; 2. Ivan Geronazzo (Karpos Hoka) 5h23.02; 3. Enrico Bonati (Mud & Snow) 5h23.10; 4. Marco Tramet (Tornado) 5h29.24; 5. Daniele Bellè 5h36.16.

49 km femminile: 1. Elisabetta Mazzocco (Cimavilla running team) 6h47.26; 2. Giulia Gallo (United trail running) 5h57.00; 3. Lara Bailo (Scarpe Bianche) 7h06.40; 4. Laura De Cian 7h19.33; 5. Silvia Carobolante (Cimavilla running team) 7h34.06.

Il comitato organizzatore ha riconfermato che i partecipanti del percorso più lungo, GR98, che non hanno potuto partecipare al recupero di domenica (la gara lunga infatti non è stata recuperata), ma che sono intenzionati a iscriversi per l’edizione del 2020, si vedranno riconosciuto uno sconto sull’iscrizione. —

Ilario Tancon

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