Il beach tennis sbarca a Sedico: a disposizione due campi

Paolo Sanniti realizza il suo sogno di portare questa disciplina anche ai piedi delle Dolomiti La sabbia arriva dalla zona del Po ed ha un drenaggio ideale



Era il sogno di Paolo Sanniti. Ma, dato l’interesse e le richieste ricevute, i bellunesi aspettavano evidentemente solo di scoprire il beach tennis a due passi da casa. Di sicuro da qualche giorno a Sedico sono attivi ed utilizzabili i due campi in sabbia costruiti appositamente per portare la disciplina in provincia. Merito della collaborazione instaurata appunto tra Sanniti, ingegnere bellunese conosciutissimo in provincia come appassionato di sport e tifoso del Milan, e il Tennis Club Sedico.

SOGNO. Sanniti da qualche anno sta portando avanti con successo il beach tennis a Rosolina (dove ha una casa) nella spiaggia di Rosapineta sul Delta del Po, divenuto punto di riferimento per la disciplina in Italia. A febbraio aveva addirittura organizzato in Birreria Pedavena anche il galà veneto, ospitando i migliori giocatori italiani. Inoltre, Sanniti riveste il ruolo di fiduciario per il beach nella Fit veneta. Così, dopo immagini e video pubblicati sui social network con i quali è iniziato ad aumentare l’interesse generale, ecco l’allestimento dei due campi.

«Il cantiere aveva aperto ad inizio febbraio», racconta entusiasta, «il tutto dopo aver stretto un accordo con il Tennis Club Sedico, al quale faccio i complimenti per la determinazione mostrata fin da subito: volevano fortemente ospitare nei propri spazi i due campi, consapevoli delle potenzialità del beach». Ruspe ed addetti ai lavori si sono dati da fare, creando un’area attrezzata e pronta all’utilizzo con la bella stagione. «E non è finita qui, perché l’idea è quella di illuminare la zona, permettendo così un utilizzo prolungato sino a sera. La sabbia scelta è quella della zona del Po, morbidissima e dimostratasi ideale nel drenaggio dell’acqua piovana. Le linee invece sono di materiale molto resistente e con sistema brevettato». Il noleggio campo costa tre euro a persona all’ora (prenotazioni direttamente al circolo). Si possono poi affittare le top di gamma di marca Vision.

FUTURO. Naturalmente questo è solo l’inizio. Le idee non mancano di certo, tra corsi, tornei e quant’altro. Ora occorre rodare la macchina organizzativa, però il futuro appare completamente in discesa. «Attualmente a Sedico si trova il maestro Marco De Poloni, poi con il tempo l’obiettivo è far entrare il beach tennis nella quotidianità del circolo e degli appassionati. Prevediamo inoltre degli open – day, in modo da avvicinare giovani e meno giovani. L’intenzione è poter ospitare tornei federali, magari già verso la fine dell’estate, coinvolgendo i giocatori top d’Italia e non solo come già avviene a Rosolina. Senza dimenticare l’inaugurazione, altro momento importante per Sedico. D’altronde questo mondo attendeva solo di essere scoperto e intendiamo sfruttarne sino in fondo tutte le enormi potenzialità». —



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