Giro d’Italia sul Fedaia: istruzioni per l’uso

A mezzanotte chiude la strada. Ci sono parcheggi e navette
Bettini e Visconti allo stand di Dolomiti Stars
Bettini e Visconti allo stand di Dolomiti Stars
ROCCA PIETORE.
Giro d'Italia, istruzioni per l'uso. Saranno almeno 60 mila gli appassionati che domenica prenderanno d'assalto piazzole, prati ed ogni spazio utile lungo le curve che portano al Passo Fedaia, per assistere alla 15ª tappa del Giro d'Italia che prenderà il via da Arabba. Numeri impressionanti da gestire in un ambiente difficile come un passo di alta montagna.


Per evitare problemi con quanti scelgono di "piazzarsi" per tempo nei posti più strategici e panoramici, la strada per il Fedaia verrà chiusa già da questa sera a mezzanotte, salvo ulteriori disposizioni, e sarà assolutamente vietato parcheggiare auto, camper o qualsiasi altro veicolo a bordo strada o in posizioni che possono creare intralcio e pericolo, su tutto il tragitto che sale al Passo Fedaia. Le forze dell'ordine avranno l'ordine tassativo di far rimuovere qualsiasi trasgressore. I passi Falzarego e Giau invece verranno chiusi al traffico in entrambi i sensi dalle 7 di domenica.


Dove parcheggiare.
Chi sale verso il Fedaia dall'Agordino avrà a disposizione ben sette parcheggi. Due di questi non saranno gestiti (a S. Maria delle Grazie, a 11,1 chilometri da Malga Ciapela e 16,4 da Passo Fedaia, e a Rocca Pietore, a 6,4 chilometri da Malga e 11,7 dal Fedaia). Quelli gestiti invece sono dislocati a Saviner di Laste (8,1 chilometri da Malga e 13,4 dal Fedaia), a Col di Rocca (5,1 chilometri da Malga e 10,4 dal Fedaia), a Bosco Verde (4,5 chilometri da Malga e 9,8 dal Fedaia), a Pian Palue a Sottoguda (3,4 chilometri da Malga e 9 dal Fedaia) e a Malga Ciapela a 5,3 chilometri dalla cima del passo. Chi scende da Livinallongo troverà invece un parcheggio gestito a Digonera, a 11,2 chilometri da Malga e 16,5 dal Fedaia. Quattro punti di primo soccorso saranno previsti lungo la strada da Malga Ciapela a al passo.


Navette gratuite.
Per salire fino alla zona dell'arrivo, domenica, a partire dalle 8 sarà attivo dal bivio di Sottoguda un servizio di pullman gratuito (50 posti) di sola andata, che funzionerà con orario continuato per portare gli spettatori fino a Malga Ciapela. Da lì sarà possibile raggiungere il Passo Fedaia con delle navette gratuite (9-10 posti) che forniranno un servizio di sola andata fino all'orario di chiusura totale delle strade da parte della Polstrada. Le tabelle di marcia prevedono il passaggio dei ciclisti a Malga Ciapela, tenendo conto di un'andatura media di 35 all'ora, per le 16,48. Le strade vengono chiuse un'ora prima. Quindi chi vuole salire all'ultimo minuto al Passo Fedaia dovrà essere a Malga non più tardi delle 15,30. Non viene comunque garantita la salita fino al passo. In alternativa sarà possibile usufruire della seggiovia "Padon", che parte a circa 4 chilometri dalla cima del Fedaia (circa 2,5 chilometri sopra Malga Ciapela lungo la strada del passo e porta al passo Padon). Da lì con una passeggiata di una mezz'ora circa è possibile raggiungere la zona dell'arrivo. La seggiovia sarà aperta sia sabato che domenica con orario continuato dalle 9 alle 17. Questi i prezzi: andata normale 5 euro, andata ridotto 4 euro, andata e ritorno normale 7,5 euro, andata e ritorno ridotto 5 euro, solo ritorno 2,60 euro. All'arrivo il rifugio Padon sarà aperto negli stessi giorni, con la possibilità di pranzare. Informazioni alla seggiovia: 0437 722145.


I consigli.
La zona del Passo Fedaia, a quota 2057 metri, è ancora parzialmente innevata, così come la strada che scende dal Passo Padon. Per cui è consigliabile munirsi di abbigliamento da montagna. Il comitato di tappa invita inoltre a parcheggiare i mezzi prestando attenzione alle indicazioni degli addetti ed a non abbandonare rifiuti lungo le strade o nei prati, ma di utilizzare i punti di raccolta disposti lungo il percorso.


Campioni con Dolomiti Stars.
Ieri, intanto, lo stand di Dolomiti Stars al villaggio di partenza dell'11ª tappa Urbania-Cesena è stato visitato da due ospiti d'eccezione: la maglia rosa Giovanni Visconti e il campione del mondo Paolo Bettini. La straordinaria coppia di campioni del Team Quick Step si è fermata per un saluto agli amici dello staff che segue tappa dopo tappa il giro per promuovere l'offerta turistica del consorzio. «Tra poco arriviamo a casa vostra sulle Dolomiti», ha detto divertito Bettini al personale dello stand, «l'anno scorso abbiamo trovato la neve, speriamo che quest'anno ci sia il sole». Bettini poi si è fermato a chiacchierare e scherzare raccontando della sua vacanza sugli sci che ha trascorso ad Arabba.


La Gran Fondo.
Fervono i preparativi per la "Tappa della leggenda", la gran fondo di sabato che darà ai cicloturisti la possibilità di cimentarsi sullo stesso percorso della tappa affrontata dai pro il giorno successivo. Gli iscritti sono già più di mille.

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