Giacchina terzo in Salento con la maglia del Pordenone

. Ha mosso i primi passi nella Giovanile Pizzocco. Poi è passato all’Union Feltre fresca di accordo con l’Atalanta ed ha partecipato ad un camp estivo a Bergamo. Quindi è entrato nel mirino del Pordenone che lo ha inserito nei Giovanissimi regionali. Alberto Giacchina, nato l’8 marzo del 2005, festeggia oggi 14 anni ed ha appena conquistato un prestigioso terzo posto al torneo Caroli Hotel del Salento, una manifestazione internazionale a 32 squadre con numerose società professionistiche (Milan, Inter, Juventus, Roma, Lazio, Atalanta, Empoli, Sassuolo e Valencia).
Il Valencia si è aggiudicato il torneo davanti alla Sampdoria. Terzo il Pordenone di Giacchina, squadra rivelazione che ha eliminato squadre del calibro di Juventus, Roma, Taranto e Ionia ed ha perso soltanto contro l’Inter, per 1-0, all’ultimo minuto di recupero.
«È stato felicissimo di poter partecipare - raccontano i suoi familiari – Si è divertito soprattutto a fare amicizia con i ragazzi delle altre squadre in quanto tutti condividevano gli stessi alberghi e soprattutto con gli ottimi giocatori già professionisti del Valencia».
Giacchina ha cominciato a sei anni con i Primi calci del Pizzocco sotto la guida di mister De Nardi fino agli Esordienti a 9. Successivamente è passato all’Union Feltre dove l’osservatore dell’Atalanta per il Triveneto, Luciano Pelosin, ne ha subito notato le doti. Il passaggio al Pordenone è arrivato poco dopo. Il prossimo obiettivo? Esordire nel campionato Giovanissimi nazionali, il prossimo anno.
«Alberto è molto felice di essere arrivato al Pordenone dove si è integrato molto bene con la squadra e si trova bene con tutti suoi compagni nonostante debba fare grossi sacrifici: ogni giorno, finita scuola alle 13, mangia in macchina per prendere il treno per andare a Vittorio Veneto da Belluno, dove lo aspetta il pulmino del Pordenone. Rientra a casa la sera verso le 19,30 e, comunque, a scuola mantiene ottimi risultati». —
N.P.
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