Feltrese inverte il campo Domenica i granata giocano a Mirano

Enrico Sgrò
Enrico Sgrò
 
FELTRE.
Mirino su Mirano. La Feltrese non si è fatta sorprendere dalla nevicata. Ha chiesto e ottenuto di poter giocare in casa della Miranese la partita di Eccellenza di domenica. A maggior ragione perché, a Feltre, la situazione è molto pesante. Martedì sera il mister Alberto Pisani ha dovuto organizzare il primo allenamento settimanale in metà campo del sintetico di Celarda e ieri sera tutti in palestra, perché l'erbetta artificiale è coperta da uno strato di neve.  Il pericolo è che non si possa giocare allo stadio Zugni Tauro fino all'anno nuovo: «A Feltre, è più difficile fare calcio che in altri posti - sospira il direttore sportivo Rinaldo Mazzonetto e questo nonostante la qualità degli impianti, che può utilizzare la squadra. Difficile programmare, quando ti capitano nevicate del genere e, con questo, non voglio cercare degli alibi».  
Nessuna operazione.
Il mercato è aperto da ieri, ma in via Negrelli sembra tutto congelato. Solo qualche settimana fa, l'attaccante Davide Favaro aveva la valigia pronta, ma ha cominciato a segnare con una certa regolarità e allora non si parla più di darlo via: «Andiamo avanti con questi, a meno che non ci capiti un'occasione imperdibile. In questo momento, non sono previste operazioni».  
Recupero il 29.
L'incontro di Favaro saltato domenica è stato messo in calendario per mercoledì 29, alle 14.30. Il 22 non è un giorno disponibile, perché i veneziani hanno anche l'altro arretrato con il Rossano. Questo fuori casa.(g.s.)

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