Da Riz: «Partita decisa da un episodio»

TAMAI. Per il Belluno quella di Tamai è la seconda sconfitta di fila: otto giorni fa ha vinto la Virtus Vecomp, che ieri ha festeggiato la vittoria del campionato e la promozione in serie C. Adesso ha vinto la squadra di Saccon, che deve ancora salvarsi e aveva più motivazioni rispetto ai gialloblù. Tuttavia il tecnico Ivan Da Riz non ha voglia di appellarsi al concetto relativo a una maggiore voglia di vincere: «La partita è stata decisa da un episodio”.
A quale si riferisce?
«Alla rete di Maccan. Purtroppo lo abbiamo lasciato libero e in quella circostanza ha segnato. Le sue qualità sono note a tutte, sottoporta e nel gioco aereo è letale. Una nostra lettura difensiva sbagliata ci ha condannato al secondo ko consecutivo. Mi dispiace molto, perché avevo visto un’ottima squadra».
Cosa le è piaciuto del Belluno?
«I ragazzi hanno avuto voglia di giocarsela sino all’ultimo: sul finale di gara Zonta ha compiuto un intervento decisivo a protezione del 2-1. Nel secondo tempo, inoltre, abbiamo espresso un buon calcio, mettendo in difficoltà in diverse occasioni il Tamai e andando a segnare il gol del pari. Nel primo tempo invece siamo stati un po’pigri, potevamo fare di più dal punto di vista offensivo».
Il Tamai ha comunque vinto meritatamente?
«Sì, non ha rubato nulla. Ha fatto la sua partita e ha portato a casa tre punti forse decisivi in chiave salvezza. Ripeto: mi è piaciuta la nostra ripresa, in cui siamo stati costantemente nella metà campo avversaria, palleggiando molto bene”.
Domenica prossima, in casa con l’Abano, è obbligatoria la vittoria?
«Sì. Vogliamo a tutti i costi chiudere bene. La società ha cambiato allenatore poche partite fa perché vuole chiudere in bellezza, nonostante il gruppo fosse salvo da tempo e non potesse più approdare ai play-off. I nostri tifosi si meritano una gioia».
Anche lei vuole portare a termine bene la sua opera, prima di diventare direttore sportivo del club.
«Certo: non ci penso proprio a chiudere questa parentesi con un ko». (a. ber.)
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