Cortina si riprende lo scettro del circuito Lattebusche

Battuto il Druscié, vincitore nel 2018. Ghedina: «Successo anche organizzativo». Fair play: Cucciola segnala di aver saltato una porta e manda a podio un’avversaria



In un Grand Prix dove a vincere è stato anche il Fair Play, lo Sci club Cortina si riprende lo scettro. Dopo il secondo posto del 2018, battuto dal Druscié, il sodalizio ampezzano ieri è tornato sul gradino più alto del Lattebusche, facendo propria la finale dello sci alpino della 41ª edizione del circuito del comitato regionale Fisi dedicato a Baby e Cuccioli.


Con 817.50 punti lo Sci club Cortina, società organizzatrice dell’evento, ha preceduto proprio il Druscié (696.50) e lo Sci club Trichiana (479). Ai piedi del podio lo Sci club 18 e Arabba. «Una bella soddisfazione essere ritornati sul gradino più alto del podio con i nostro ragazzi», sottolinea il presidente del Cortina, Igor Ghedina. «Un risultato che premia il lavoro dei nostri tecnici ma anche l’impegno dei ragazzi e delle loro famiglie. La soddisfazione di questo fine settimana è doppia perché ci godiamo anche un bel successo organizzativo: oltre duecento concorrenti nello sci alpino, quasi duecento nel nordico, 160 volontari che hanno collaborato alle due giorni, un migliaio i pasti serviti al pranzo per ragazzi e familiari la domenica. Diciamo che è stata un'esperienza piacevolmente faticosa».



«Ma oltre a ciò e al clima di festa che si è respirato qui a Cortina nel week-end», dice ancora Ghedina, «voglio sottolineare anche il bellissimo gesto di fair play del quale è stata protagonista una ragazza della categoria Cucciole nello slalom di sabato: il suo salto di porta non era stato rilevato e lei, al momento della premiazione, ha fatto presente la cosa, dicendo che era giusto rifare la premiazione, a beneficio dell’avversaria rimasta esclusa dal podio. Così abbiamo provveduto a una nuova premiazione. Un gesto davvero bello che le rende onore e che ci ricorda qual è lo spirito che dovrebbe animare lo sport, a tutti i livelli».



Alle premiazioni sono intervenuti, accanto al presidente di Fisi Veneto Roberto Bortoluzzi, diversi esponenti del mondo amministrativo e sportivo, tra i quali Kristian Ghedina che ha premiato i club primi classificati di #teamcortina2021, l’iniziativa proposta da Fondazione Cortina 2021 e Fisi Veneto. Come per il fondo, anche per l’alpino c’è stata l'estrazione della borsa di studio intitolata all’ideatore del Lattebusche, Ivano Giopp: la borsa è andata a Irene Monti, dello Sci club Auronzo. —
 

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