Corbanese, il bomber dal volto umano

BELLUNO. Il «Cobra» dal volto umano. Della serie, batti tu ché io sono già contento. Nobile gesto di Simone Corbanese, a San Vito al Tagliamento e pazienza per la classifica cannonieri. Il rigorista principe del Belluno si era guadagnato la massima punizione del pareggio contro la Sanvitese, ma ha lasciato il pallone a Stefano Mosca: 1-1. Se non lo conosci bene, una botta di altruismo incomprensibile. Specialmente per un attaccante, che quando è in area vede sempre la porta e la prende. Eppure c’è una spiegazione talmente elementare... «Il mio amico Stefano aveva come obiettivo quello di agganciare le cinque reti personali e l’ho fatto calciare molto volentieri», sorride Corbanese, «una volta raggiunti i 18, ho messo di andare sul dischetto e se capiterà di nuovo, potranno calciare Andrea Radrezza, piuttosto che chiunque altro. I compagni hanno fatto talmente tanto per me che devo essere riconoscente. Io la penso così: eravamo già d’accordo, ancora prima di cominciare».
Tripletta al Delta? Per agguantare Gherardi a 21, bisognerebbe farne tre nello scontro diretto con la matricola di Lega Pro due, Delta Porto Tolle: «Non ci penso, ma farò del mio meglio, come al solito, anche tenuto conto del fatto che vorremmo agganciare e magari superare quota 50».
Raschi promette battaglia. L’allenatore gialloblù ha conquistato la salvezza in anticipo, ma è i primo a non essere ancora soddisfatto: «Domenica vogliamo giocare una grande partita per festeggiare insieme ai nostri tifosi questa stupenda stagione. Nonostante fossimo salvi già da due settimane, nell’ultima partita a San Vito abbiamo giocato veramente bene, cercando la vittoria fino all’ultimo momento. Domenica prossima affronteremo il Delta, la squadra vincitrice del campionato. Personalmente ritengo che fosse la squadra, che lo meritasse di più in assoluto, sia per la qualità del gioco che ha saputo esprimere in tutte queste settimane, sia per la solidità del gruppo di mister Zuccarin». Da aggiungere solo che, a Porto Tolle, il Belluno ha vinto e anche meritatamente, riscattare con interessi da strozzo la gara di Coppa Italia, affrontata con la Juniores nazionale.
La festa Usb. L’ultima del campionato di serie B è l’occasione anche per la giornata dell’Unione sport Belluno, la realtà che raggruppa le maggiori società sportive della città. Saranno allestiti dei concentramenti di calcio, rugby, pallavolo e ci sarà anche una dimostrazione di touch rugby, oltre che l’estrazione della ricca lotteria e la musica di Dema dj. Gli ultiki biglietti sono ancora in vendita e il montepremi è molto allettante. Tra una manifestazione e l’altra, anche la presentazione del campus estivo dell’Usb, una delle iniziative più attese dai giovanissimi sportivi , sia di Belluno che della provincia.
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