Cecchin ruggisce, è terzo nel Giro della Malesia

FELTRE. Alberto Cecchin, tigre della Malesia. Il passista veloce di Lamen ha chiuso ieri un ottimo Tour de Langkawi, la corsa malese di otto tappe classificata “2.Hc” dall'Unione ciclistica internazionale. Cecchin ha chiuso al terzo posto, a poco più di 30” dal vincitore, il sudafricano Ryan Gibbons.

Il podio di Cecchin nella classifica generale finale completa un bilancio assolutamente positivo da parte della sua squadra, la Wilier Selle Italia capitanata da Filippo Pozzato. La formazione diretta da Luca Scinto ha infatti raccolto due vittorie di tappa (con il bresciano di origine polacche Jakub Marezko), oltre a due podi e a tre piazzamenti nella top five.

«Bilancio personale e di squadra assolutamente positivo», commenta Cecchin. «Sapevo di stare bene, perché le sensazioni al termine del Tour of Oman erano quelle giuste. Volevo fare bene in Malesia e ci sono riuscito, grazie a una costanza di rendimento soddisfacente. Il successo personale? La voglia di vincere era tanta, ma va bene così. Un podio nella graduatoria finale è un bel risultato che mi regala un bel po' di fiducia in vista delle gare a venire. E poi come squadra abbiamo raccolto due successi di giornata con Marezcko: un bel bottino».

Già, le gare a venire. Dopo aver ottenuto la wild card per la Milano Sanremo, nei giorni scorsi la Wilier ha ricevuto anche quella per un'altra gara-monumento, il Giro delle Fiandre. «Le squadre per le gare delle prossime settimane verranno decise a breve e per ora non c'è nulla di sicuro», afferma Cecchin. «L'unica certezza al momento è la partecipazione alla Tre giorni de La Panne (Belgio ndr), dal 28 al 30 marzo».

La classifica finale del Tour de Langkawi: 1. Ryan Gibbons (Sudafrica - Dimension Data); 2. Cameron Bayly (Australia - Isowhey) a 33"; 3. Alberto Cecchin (Wilier Selle Italia) a 35"; 4. Daniel Alexander Jaramillo Diez (Colombia - UnitedHealhcare) a 37"; 5. Mekseb Debesay (Eritrea - Dimension Data) a 41"; 11. Enrico Barbin (Bardiani) a 1'07"; 16. Fausto Masnada (Androni) a 1'32"; 22. Filippo Pozzato (Wilier Selle Italia) a 4'35".

Alex Turrin appiedato dall'influenza. Se Cecchin sta pedalando forte, l'altro professionista feltrino della Wilier Selle Italia, Alex Turrin, deve fare i conti con l'influenza. «Mi ha fermato una prima volta quando siamo rientrati dalla Vuelta a San Juan in Argentina, a fine gennaio», spiega Turrin. «Poi, causa influenza, mi sono dovuto fermare anche la settimana scorsa. Peccato perché la condizione stava crescendo e ora mi tocca ricominciare daccapo. Sicuramente tutto marzo passerà senza gare, Dovrei rientrare a fine mese, alla Tre giorni de La Panne».(i.t.)