Brik, trent’anni di successi al volante

BELLUNO. Traguardo da Guinness per Achille Selvestrel. Il popolare “Brik” delle quattro ruote celebrà il prestigioso record dei trent’anni di attività.
Una vita al volante. La storia sportiva di questo eclettico, funambolico pilota che con disinvoltura ha condotto vetture di ogni tipo (Ritmo Abarth 125 e 130 TC; Opel Corsa ed Astra Gsi; Peugeot 309 Gti, 306, 205, 106, 207 S2000; Lancia Delta integrale; Ford Escort Cosworth; Talbot Samba; Renault Clio Williams, S1600 e R3C, Megane Kit; Fiat Punto S1600) nelle più svariate tipologie di competizione, ha pochi uguali anche lontano dall’ambito Triveneto, teatro preferenziale di tante sue battaglie e di tante sue vittorie.
Tutto cominciò il 22 e 23 ottobre 1983: prima edizione del Rally Marca Trevigiana. La Ritmo Abarth 125 dell’equipaggio Selvestrel – Denis De Francesch chiuse al ventesimo posto assoluto e al terzo nella classe N5. Un’esperienza unica, come ricorda lo stesso Brik.
«Corsa strepitosa... Quanta gente a bordo strada ad applaudire. Non scorderò mai quelle curve che hanno segnato l'inizio della mia carriera di pilota».
Da allora il buon Achille non si è più fermato, alimentando la propria popolarità a suon di risultati, di autentiche imprese, di gare condotte incantando il pubblico per ardimento, ma senza mai perdere la gioia primordiale di correre in auto per divertirsi e divertire.
Già alla terza corsa disputata, il Rally del Pane dell’aprile 1984, Brik entrò nell’Olimpo dei grandi: quarto assoluto, vincitore di una prova speciale, primo in classe N5 al termine di una serrata lotta con “Susy”.
La stampa specializzata dell’epoca scrisse: «Del bellunese Brik si sentirà ancora parlare e in bene». È stato così e non solo nei rally, ma anche nelle cronoscalate, nella velocità su ghiaccio e in tutte le tipologie di corsa.
Negli anni ’90 il portacolori della scuderia Vimotorsport ha avuto la propria consacrazione nei rallysprint. Dopo il secondo posto assoluto a Portogruaro del 1993 (navigato dalla compagna Cristina Tormen, mamma dei figli Davide e Matteo), spopola nel Valbelluna. In sei edizioni del piccolo rally di casa, fra il 1994 e il 1999, coglie quattro vittorie e due secondi posti assoluti. Dopo i titoli di vice campione italiano velocità su ghiaccio, nel 2011 trionfa sugli sterrati della serie Raceday. Al Ronde Liburna, sul percorso della mitica prova di Ulignano, storica ps del Rally Sanremo mondiale, Brik si esalta e con una prestazione da incorniciare conquista la vittoria assoluta nella serie ed il successo nelle classifiche due ruote motrici, di classe, dei trofei Renault R3C, Sparco e Pirelli. Gli anni passano, ma la passione che anima “Brik” non accenna ad esaurirsi. Così, anche nel 2014, sarà al volante per la trentunesima stagione per continuare ad inseguire il sogno: quello di migliorare ancora e portare a casa quanti più risultati positivi possibile.
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