Belluno, per Lazzaretti ancora un riacutizzarsi del problema al flessore

Alzati e corri. C'era qualche speranza di recuperare Daniele Lazzaretti per il Belluno e, invece, ieri il laterale destro ex Bassano è arrivato al Polisportivo, ma non si è nemmeno cambiato. Il medico Gianluca Rossi lo vedrà martedì, per cercare di capire le ragioni del riacutizzarsi del problema muscolare al flessore di una coscia. Un infortunio, che addirittura risale a fine dicembre, partita di San Donà. Persa 3-0, senza neanche vedere il pallone. Tempi lunghissimi. Biblici.  

Nel pomeriggio, atteso ritorno di Nicola Pavan. Non ancora nella difesa della prima squadra, ma almeno in quella della Juniores. Un provino, in vista di un prossimo impiego in D, nel reparto più in crisi. Quello che dovrebbe funzionare meglio, con tutta la cura che ci hanno messo prima Antonio Tormen e adesso Roberto Raschi e, invece, batte in testa. Continua a concedere gol incredibili, come i due al Quinto e così è difficile gestire le partite, per quanto non è che le altre linee stiano andando tanto meglio. Il filtro del centrocampo non è il massimo, per esempio e domani, a Tamai, ci sarà il rientro di Nicola Armenise, dopo tre giornate di stop. E anche quello di Andrea Rosso, che di turni ne ha scontato uno.  

Giovedì sera i gialloblù si sono ritrovati al ristorante al Moro di Mel, per una salutare mangiata. Un sistema anche per inserire sempre di più i nuovi arrivati Trivellato, Lahti, Bono e Russo e per sdrammatizzare la trasferta friulana. La settimana era cominciata con la ramanzina del presidente Sergio Barzon e proseguita con le voci su un possibile avvicendamento in panca, in caso di magra contro il mobilieri. E' vero che in tribuna ci sarà l'ex sacilese, Stefano De Agostini, ma fino a prova contraria il mister è Raschi, che anche in questi ultimi allenamenti ha lavorato con il massimo impegno. Certo domenica aveva la faccia più sorpresa del mondo, dopo lo spettacolo che aveva visto ed è il primo a chiedere una reazione.