Belluno, il ritorno di Agostino Bottega per le giovanili

BELLUNO. Un gradito ritorno. Il Belluno sceglie Agostino Bottega per il settore giovanile. L’allenatore di Vittorio Veneto è stato contattato dalla società di Piazzale della Resistenza per consegnargli la guida dei Giovanissimi Elite. Per Bottega si tratterebbe della prima esperienza con i giovani e nel bellunese ha guidato solo il Cavarzano, in Promozione, per una stagione. Quest’anno aveva cominciato sulla panchina del Godega il suo secondo anno, in Prima categoria, dove però dopo poche partite ha dato le dimissioni. Da giocatore ha vestito le maglie di Longarone e Belluno Pontalpi.
Calcagnotto cambia maglia. Il centrale difensivo del Belluno non ha trovato l’accordo con la società gialloblù ed è alla ricerca di una squadra, con possibile direzione Union Feltre. Il direttore sportivo Augusto Fardin non commenta, ma conferma di aver chiamato il difensore Dall’Ara, che tra le proprie caratteristiche ha la duttilità per poter fare non solo il centrale ma anche il terzino, che la scorsa stagione è stato avversario dei bellunesi nelle fila dell’Union Feltre.
«L’ho sentito per capire se fosse vincolato o meno con l’Union Feltre e ci ha detto di no - spiega Fardin - con questo non vuol dire che verrà lui, ma stiamo valutando diverse opzioni. Bisogna avere sempre più di un nome possibile, lui è tra questi».
Paladin? Per l’attacco invece il nome di Paladin, attaccante del Tamai che ieri ha siglato la rete salvezza per i friulani.
«L’ho chiamato due volte e domenica sono andato a vedere la partita tra Tamai e Cordenons dove lui è stato determinante. Ma niente è fatto. Perchè un giocatore arrivi in una squadra ci sono sempre tante cose su cui bisogna concordare, tra cui la voglia del giocatore stesso e l’aspetto economico. Staremo a vedere.
Giglio al posto di Duravia? «Stiamo cercando un giocatore di qualità e lui potrebbe fare al caso nostro, ma sinceramente non l’ho chiamato».
Dalla Libera al calcio a 5. Manuel Dalla Libera ha deciso che il prossimo anno giocherà a calcio a 5, o alla Canottieri o al Sedico. «Dovrò cercare il vice di Borghetto - conclude Fardin - Dalla Libera ha preso la sua decisione. Nelle giovanili abbiamo dei portieri molto validi classe 2001, ma sono ancora troppo giovani per poter giocare in prima squadra. Il ruolo del estremo difensore è delicato, perchè se sbaglia lui prendi gol. Borghetto spero possa andare via, merita di più, magari una Lega Pro o una Primavera importante, ma se dovesse rimanere alla fine, egoisticamente parlando, non potrei che essere contento di averlo in rosa».
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