Barp: «Il Feltre se la gioca alla pari col Riviera»

L’allenatore granata: «Dobbiamo stare tranquilli e usare in campo le nostre armi»
Di Raffaele Scottini
Il Feltre rugby batte 57-5 il Montebelluna
Il Feltre rugby batte 57-5 il Montebelluna

FELTRE. «Non dobbiamo inventare qualcosa perché c'è uno spareggio, non cambia niente». È con questo spirito che il Rugby Feltre si prepara alla sfida di domenica contro il Riviera che vale la promozione in B. Si gioca in campo neutro a Conegliano alle 17, in un impianto dotato di una tribuna di buone dimensioni e di una club house molto bella, in grado quindi di ospitare al meglio la gara decisiva del campionato di serie C, attesissima dai tifosi di entrambe le squadre.

«È una partita come le altre, affrontiamo questa settimana di allenamenti come abbiamo fatto tutto l'anno e andremo in campo giocandoci la partita con le nostre armi e le nostre caratteristica», dice l'allenatore Andrea Barp. «Non è che ci sia un'atmosfera particolare. Dobbiamo solo stare tranquilli e fare tutto quello che è nelle nostre possibilità per provare a vincere, facendo il massimo di quello che siamo in grado di fare in questo momento, come è stato dall'inizio del campionato, giocando la nostra partita per poi uscire dal campo senza rimpianti», ribadisce il tecnico. «Se dobbiamo dimostrare qualcosa a qualcuno, dobbiamo dimostrarlo a noi stessi».

Questa rosa sarebbe pronta per fare la serie B? «Non ci pensiamo», risponde Barp. «Siamo stati bravi quest’anno perché siamo riusciti a pensare una cosa alla volta e la nostra filosofia deve rimanere questa».

In casa granata insomma nessuna pressione, ma la voglia di giocarsela per coronare una stagione da sogno. «Fino ad ora le cose sono andate oltre le aspettative e cerchiamo di continuare così. Alla fine vedremo se abbiamo vinto o perso», aggiunge il tecnico, che spera di avere tutti a disposizione: «Stiamo cercando di recuperare i giocatori che avevano qualche acciacco. Più o meno intensamente, si stanno allenando tutti e tra sabato sera e domenica mattina capirò chi avrò a disposizione per decidere la formazione».

Precedenti. In casa, nella partita d'andata il Rugby Feltre l'ha spuntata 18-13, mentre al ritorno, nella terzultima giornata della poule promozione, ha vinto nettamente il Riviera 47-11. Si riparte da qui, senza favoriti: «In campionato abbiamo vinto una partita noi e una loro, nel momento in cui l'arbitro fischia siamo zero a zero e vediamo la "bella" come va a finire», commenta Andrea Barp. «Abbiamo il 50 per cento di possibilità ciascuno».

Realtà diverse a confronto. Quella di domenica è anche la sfida tra due filosofie con due modi differenti di pensare il rugby: vivaio (quello della società del presidente Aspodello, che non ha mai chiesto di vincere il campionato, ma di far crescere i giovani e adesso con loro è vicina all'impresa) contro l'ambizione di chi il traguardo della B ce l'ha dichiaratamente nel mirino, e non da quest'anno.

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