Atletica. Tricolori memorabili per i bellunesi: ori a Serafini e Arnoldo, argento a Nessenzia e bronzo a Colussi
La pista di Grosseto regala emozioni indimenticabili per i nostri Juniores e Promesse, aspettando anche i campionati Europei

Edizione memorabile per i colori bellunesi dei campionati italiani Juniores e Promesse a Grosseto. I nostri atleti hanno portato a casa gli ori di Riccardo Serafini e Lucia Arnoldo, l’argento di Elena Nessenzia e il bronzo di Leila Colussi.

L’ORO DI RICCARDO SERAFINI
Partiva con il secondo tempo di accredito, ha fatto la gara sull’altro favorito, alla fine si è portato a casa il titolo italiano, il primo “scudetto” della carriera.
Brilla l’oro di Riccardo Serafini a Grosseto: ieri sera, sulle corsie dello stadio Zecchini della città toscana, il ragazzo dell’Athletic club Belluno Firex ha vinto il tricolore Juniores dei 3 mila, al termine di una gara molto tattica che lo ha visto imporsi in 8’47”64 su Marco Coppola (8’47”94).
Gara partita su ritmi blandi, con i nove protagonisti al piccolo trotto nella parte iniziale. 3’13” il passaggio al primo mille, con Thomas sempre in testa. Poi il ritmo si alza e Serafini e Coppola prendono il largo: Thomas sempre in testa ma ai centocinquanta metri il siciliano lo passa, Thomas resiste, insiste, tira fuori l’anima e nel rettilineo finale in progressione lo supera. Dopo aver fatto il minimo (8’11”56) per gli Europei di Tampere (Svezia, 7-10 agosto), ecco il titolo italiano. Tanta, tantissima roba.
«Vale molto questo titolo, il primo che conquisto», spiega Serafini, classe 2007, al primo anno tra gli Juniores dopo aver conquistato un argento e un quinto posto sui 1500 da Allievo. «Credo di essermi gestito bene. Ho corso su Coppola, resistendogli quando mi ha passato e poi superandolo nel rettilineo finale. È una vittoria che dedico ai miei amici, ai miei compagni di allenamento ma, soprattutto, alla mia famiglia e al mio allenatore. Ora mi attendo i 1500: li affronterò senza pressioni».
«Thomas ha dimostrato di avere testa e carattere», commenta il tecnico Roberto Celato. «Non è stata una stagione facile: a inizio anno ha avuto un problema al tendine che ci ha fatto perdere un po’ di lavoro in inverno ma è riuscito ad allenarsi nella maniera giusta e si è fatto trovare pronto quando serviva, cosa tutt’altro che facile».

LUCIA ARNOLDO, SPRINT TRICOLORE
Dopo aver vinto i titoli Juniores lo scorso anno sui 3 e sui 5 mila, Lucia Arnoldo si è cucita al petto lo scudetto Promesse sui 5 mila, al primo anno in categoria. È stata una gara nella quale la zoldana di Goima, classe 2005, portacolori dell’Atletica Dolomiti Belluno, ha mostrato tutto il suo talento e tutta la sua determinazione: dopo una partenza tranquilla, in terza posizione, si è portata in testa, passando al primo chilometro in 3’40”.
Poi in testa è passata la veronese Agnese Carcano, atleta esperta (classe 2003) e temibile: Lucia ha lottato strenuamente per mantenere la scia della portacolori dell’Atletica Pindemonte e ogni volta che Carcano accelerava, lei rilanciava e anche quando sembrava perdere qualche metro, non mollava. Ai seicento metri rimanevano da sole Carcano e Arnoldo, all’ultimo giro rientrava la toscana Greta Settino (anche lei 2003), poi altro strattone di Carcano, con Lucia che riesce a rimanere attaccata, soffre, sembra non farcela ma invece cambia passo, aumenta aumenta aumenta e vince in 16’51”91. Carcano seconda in 16’52”46, Settino terza in 16’56”14.
Buon 11° posto per Chiara Pedol (Atletica Dolomiti) in 17’30”88 (nuovo personale).
«Portare a casa un titolo Promesse al primo anno è incredibile», commenta il tecnico Elio Dal Magro che segue Lucia insieme a Modesto Bonan. «Era una delle favorite, ma non la favorita. Ha saputo tenere il cambio di ritmo dopo il terzo di ritmo e uscire sul rettilineo finale come lo scorso anno».

ELENA NESSENZIA, PERSONALE E MAGLIA AZZURRA
Dopo il titolo sui 60 ostacoli indoor, il 2025 regala a Elena Nessenzia l’argento sui 100 ostacoli. La ventiduenne del Gs La Piave ha corso in 13”50, limando un centesimo al record personale stabilito l’anno scorso nella rassegna tricolore di Rieti.
Dopo una batteria mattutina non particolarmente brillante (13”96, ultimo tempo utile per l’ingresso in finale), Nessenzia si è letteralmente scatenata nella gara per le medaglie. Scattata benissimo dai blocchi, è rimasta davanti a tutte sino all’ottavo ostacolo, poi è stata ripresa e superata da Celeste Polzonetti, grande favorita della gara, ma ha conquistato un argento che brilla davvero come l’oro e le permetterà di vestire la prima maglia azzurra della carriera.
«Grande Elena, finalmente la maglia azzurra», commenta il tecnico Johnny Schievenin. «È l'inizio di qualcosa di importante».

BRONZO DI LEILA COLUSSI
L’ultimo podio dei Tricolori di Grosseto è stato di Leila Colussi. La portacolori dell’Ana Atletica Feltre, classe 2006, allo stadio Zecchini si è messo al collo uno splendido bronzo al termine dei 3 mila siepi Juniores, chiudendo la propria fatica a una manciata di centesimi dall’argento, con il tempo di 10’55”97.
«Tempo distante poco più di un secondo dal suo recente personale», sottolinea Federico Polesana, tecnico dell’Ana Feltre. «Al di là del crono, però, è da sottolineare la gara condotta sempre nelle posizioni di testa, con coraggio e grinta».
A vincere le siepi Juniores è stata Asia Turrini (Tirreno Atletica Civitavecchia) in 10’51”83 davanti a Silvia Signini (Bracco, 10’55”22).
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