Alpago in trionfo nel triangolare di Puos

PUOS D’ALPAGO. Anche quest’anno, come da tradizione, la società Calcio Alpago ha voluto ricordare gli amici scomparsi con un’occasione di sport. Il Memorial per Ivano Canei, Lauro Funes Nova e Roberto Bona, giunto ormai alla sua quinta edizione, ha visto la partecipazione, oltre che della squadra ospitante, delle franchigie di Fulgor Farra e Coi De Pera. Tre mini partite da 45’ minuti, un po’ per mettere minuti nelle gambe in vista del campionato, un po’ per provare nuovi schemi e nuovi arrivati.
A vincere il torneo è stata la squadra “di casa”, l’Alpago, impostasi solo ai rigori contro i Coi de Pera e poi di misura con la Fulgor Farra, grazie a uno sfortunato autogol di Mognol. Il premio di miglior giocatore è andato all’attaccante biancorosso N’Dyaie, con una targa a memoria di Maurizio Pianca, amico del Calcio Alpago scomparso quest’anno. Riconoscimento invece di miglior giovane a Matteo Peterle, centrocampista gialloverde, anch’esso con una targa in memoria di Giuliano Dal Farra, un altro amico della società purtroppo scomparso da poco. L’evento ha riscosso una buona affluenza di pubblico e l’organizzazione, alla fine, ha voluto ringraziare offrendo una pasta a tutti i partecipanti, stando così un po’ in compagnia.
Per quanto riguarda le partite, c’è da dire che è proprio calcio d’agosto. Le gambe di molti o quasi tutti sono ancora imballate e la brillantezza, come giusto che sia, è ancora lungi dall’essere raggiunta. È la fase di esperimenti e nuovi schemi, delle prove in vista dell’inizio dei campionati. Ciononostante, sprazzi di buon calcio si sono visti e il divertimento sugli spalti non è mancato.
Nella prima sfida, la Fulgor l’ha fatta da padrona sui Coi De Pera, apparsi i meno lucidi ancora tra le tre : già al 5’ di gioco il neo arrivato attaccante N’Dyaie inzucca sotto il sette, firmando il primo gol con la sua nuova squadra. Gli uomini di Brancaleone tentano una reazione col passare dei minuti, ma le soluzioni da fuori non vanno a bersaglio e il forcing finale non aiuta.
Nel secondo incontro, molte le occasioni per i gialloverdi padroni di casa, pericolosi prima con Zanon e Fagherazzi, poi con Dal Paos da fuori e Vedana che, di testa in elevazione, fa la barba al palo. Nel finale Bortot per i Coi sfiora il colpaccio dal limite dell’area: decisivi i tiri dal dischetto e decisivo il classe ’98 Alex Fullin: è lui a tirare da ultimo dagli undici metri per la vittoria dei suoi.
Ultima mini partita combattuta invece tra la Fulgor e gli alpagoti, decisiva per sapere il nome della vincente. Al 10’ l’autogol sfortunato di Mognol su conclusione ravvicinata di Barattin fa passare in vantaggio i gialloverdi. Alpago che insiste, sfiora il gol con Matteo Peterle, ma rischia in contropiede, dove è bravo Sperti a fermare il pericolo. Il centrale di difesa si conferma tra i migliori dei suoi, quando nel finale sfiora il gol della sicurezza alzando non di molto sulla traversa da calcio d’angolo.
Alpago a cinque punti, Fulgor a tre e Coi ad uno recita la classifica finale. Non solo sport dunque, ma anche l’occasione per rafforzare legami ed amicizie preziose, stare in compagnia e ricordare chi, purtroppo, non è più qui con noi ma che guarda, con un sorriso, da lassù.
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