Alpago, bomber Dal Paos continua ad essere l’arma letale

PUOS D’ALPAGO. Una vittoria per riportarsi in mezzo al gruppo e continuare a correre per la salvezza. L’ha ottenuta l’Alpago di mister Carlo Pierobon e, ora, la classifica fa meno paura. A...
Di Nicola Pasuch
La rosa 2015-2016 del calcio Alpago
La rosa 2015-2016 del calcio Alpago

PUOS D’ALPAGO. Una vittoria per riportarsi in mezzo al gruppo e continuare a correre per la salvezza. L’ha ottenuta l’Alpago di mister Carlo Pierobon e, ora, la classifica fa meno paura. A trascinare l’undici gialloverde, anche nell’ultima gara vinta 1-2 in trasferta contro il Caerano, è stato bomber Mattia Dal Paos che ha legato il suo nome alla maglia gialloverde in maniera ormai indissolubile.

A metà del girone d’andata qual è il tuo bilancio sul vostro campionato?

«Sicuramente il bilancio non è sufficiente – spiega l’esperto attaccante – perché potevamo giocare meglio certe partite. Inoltre, i tre punti che ci sono stati sottratti avendo perso a tavolino la partita contro il Barbisano pesano molto. Forse, dopo le prime due partite, pensavamo di essere bravi invece la realtà delle ultime gare ci ha insegnato che non è proprio così. Siamo una squadra giovane, con un’età media di circa venti o ventuno anni, e nel complesso abbiamo pochissima esperienza in questa categoria. Dobbiamo migliorare, imparare ad essere umili e fare del nostro gruppo l'arma vincente».

Intanto, tu continui a segnare e ad essere decisivo: quali sono i tuoi obiettivi personali? Quali, invece, quelli che la squadra si è posta?

«Per quanto riguarda me, continuare così sarebbe già bellissimo – spiega Dal Paos – perché per una punta è fondamentale fare gol. Ma decisivo non è la parola giusta. Tutta la squadra è decisiva per vincere una partita. Penso che l’obiettivo sia solo quello di provare a salvarci, e non sarà facile. E poi sarà importante far crescere i giovani che, seppur bravi, hanno ancora tantissimo da migliorare».

Ztll, Castion e Cavarzano sono tutte invischiate nel gruppone, come voi del resto. Come vedi le altre tre bellunesi di categoria?

“Onestamente credo che nessuna bellunese fino ad ora abbia fatto benissimo. Il Cavarzano e la Ztll hanno sicuramente un organico più strutturato e penso che a fine anno chiuderanno la stagione nella parte alta. Quanto al Castion, forse perché come noi è una neopromossa, credo che lotterà per il nostro stesso traguardo, la salvezza».

Domenica la formazione alpagota proverà a dare continuità alla vittoria di tre giorni fa ospitando il Postioma a Puos d’Alpago.

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