Aba Agordo sconfitto dal Giorgione
Ma la squadra di Fullin si arrende solo nel finale e cede per otto punti

Andrea Ronchi
AGORDO.
L'Aba manca la tripla, ma la squadra c'è. Contro il quotato Giorgione il gruppo guidato da Mario Fullin si arrende solo nei minuti finali dell'ultimo parziale dopo aver tenuto il campo con personalità e aver assaporato il gusto del successo. Con un terzo quarto giocato a mille con ottime percentuali al tiro, i padroni di casa era infatti riusciti in un sorpasso che dopo 20' sembrava difficile. Ma andiamo con ordine. L'avvio è equilibrato: il Giorgione, ritenuta una delle big del campionato, dimostra di avere giocatori di qualità e con buone doti fisiche, l'Aba dei giovani è spavalda con Idolo a tenere ferma la barra. Una spavalderia che sul finire dei primi dieci minuti viene però pagata dal quintetto locale che perde qualche pallone di troppo e permette agli avversari il primo allungo del match (+6). Alla ripresa Idolo e Vorano riportano sotto l'Aba, ma la tripla di Bizzotto spegne l'entusiasmo del Palarova che assisterà a un secondo quarto nel quale i propri beniamini faticheranno a tener testa alla precisione degli ospiti davvero inarrestabili al tiro, da ogni posizione. E infatti il parziale di 10 a 0 potrebbe essere letale, ma il riposo giunge provvidenziale. Mister Fullin può riordinare le idee e spronare i suoi che tornano in campo con un piglio diverso. Il Giorgione, forse convinto di avere già in tasca il successo, lascia invece negli spogliatoi precisione e determinazione. Idolo suona la carica, Masoch lo segue, Stradelli e Forcellini completano l'opera: l'Aba torna a -1, fallisce il sorpasso in un paio di occasioni, per poi trovarlo con il playmaker Masoch a 2' 55'' dal termine della terza partita. L'arresto e tiro di Vorano garantisce un +5. Se nei primi due incontri l'Agordo aveva vinto con la difesa, ieri ha dimostrato di avere i numeri anche in attacco, almeno nel terzo quarto. Già, perché dopo le due triple in avvio di ultimo periodo firmate Guerra e Normani, Stradelli&C. non trovano più con facilità la strada del canestro pur di fronte a un Giorgione che ha ormai smarrito freschezza e iniziativa. A 2' 40'' dalla sirena gli ospiti tornano avanti di due. L'Aba a quel punto non ha più la forza di reagire e subisce la prima sconfitta.
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