3 Epic cycling road, Zen bissa l’oro 2017

AURONZO. La 3 Epic cycling road va in archivio con la vittoria di Enrico Zen, che bissa l’affermazione dell’anno scorso. Milleduecento i partecipanti alla gara di ciclismo su strada inserita nel pacchetto 3 Epic che a settembre culminerà con la disputa sul territorio di Auronzo del mondiale Marathon di mountain bike. Il format scelto dagli organizzatori di “Pedali di Marca” ha convinto i partecipanti: la formula delle salite cronometrate ha permesso a tutti di fermarsi ai ristori e di tirare il fiato, dato che a determinare la classifica erano solo i tempi registrati nei tratti in ascesa inseriti nel tracciato.
Il bel tempo ha accompagnato una bella giornata di sport ad alta quota, conclusasi con il plauso collettivo per l'organizzazione, la sicurezza e l'accoglienza. Tre i percorsi previsti: la Lavaredo 100 con doppia soluzione d’arrivo, al rifugio Auronzo alle Tre Cime dopo 111 chilometri e 3.350 metri di dislivello oppure a Misurina dopo 104 chilometri e 2.800 metri di dislivello.
Qui, come detto, vittoria di Enrico Zen che festeggia una clamorosa doppietta dopo l’affermazione dello scorso anno.
L’atleta del team Trek Green Paper ha preceduto nella speciale classifica a punti messi insieme nelle cinque salite cronometrate previste dal regolamento Daniele Terzi ed il compagno di squadra Cristian Pinton. Lo stesso tracciato, al femminile, è stato vinto da Monica Cecchi. Nel tracciato denominato “Comelico 80”, anch’esso con doppio traguardo al rifugio Auronzo dopo 86 chilometri e 2.900 metri di dislivello oppure a Misurina dopo 79 chilometri e 2350 metri di dislivello, vittoria per Davide Ferrari mentre nella gara femminile vittoria ad una “conoscenza” del panorama sportivo cadorino, Alba De Silvestro, appassionata di ciclismo che nella vita quotidiana è un’atleta professionista di scialpinismo.
Infine la “Misurina 30”, gara unica di 32,1 chilometri e dislivello di poco inferiore ai 1.500 metri, vinta da Mirco Romanini dello Swatt Club. La giornata si è aperta con un pieno di emozioni: partenza anticipata infatti dal volo di due colombe bianche, liberate dalle rispettive fidanzate, in ricordo di Enrico Frescura ed Alessandro Marengon, recentemente scomparsi dopo un tragico incidente di montagna. In prima fila c’erano le divise arancioni dello Spiquy Team del Comelico di cui Enrico Frescura faceva parte. Momento di commozione vissuto nel ricordo anche di un altro ragazzo recentemente scomparso, Dennis Beggio, membro del team “Pedali di Marca”. Subito dopo spazio alla gara con il saliscendi tra le bellezze paesaggistiche di Cadore e Comelico fino all’arrivo sulle Tre Cime. Curiosità: gran parte del percorso della 3 Epic cycling road è stato protagonista solo poche settimane fa nel corso della tappa numero 15 del Giro da Tolmezzo a Sappada. Alla premiazione ha partecipato anche l’ex professionista Claudio Chiappucci.
Lavaredo 100 maschile: 1. Enrico Zen; 2. Daniele Terzi; 3.Cristian Pinton; 4. Alessandro Sogne; 5. Carlo Curnis; 6. Nicola Alberti; 7. Stefano Ferigo; 8. Cesare Pesciaroli; 9. Marco Canella; 10. Claudio Fiorini; 11. Giorgio Falasconi; 12. Davide Nardei; 13. Giovanni De Bon; 14. Vincenzo Canfora; 15. Paolo Guareschi.
Lavaredo 100 femminile: 1. Monica Cecchi; 2. Sonia Passuti; 3. Roberta Pedranzini; 4. Cristina Casadei; 5. Valeria Ravegnani; 6. Annemarie Jager; 7. Maria Teresa Mondaini; 8. Sonia Marchioro; 9. Valeria Maito; 10. Francesca Lorenzon; 11. Lucia Petrini; 12. Lorenza Sabini.
Comelico 80 maschile: 1. Davide Ferrari; 2. Nicola Cassol; 3. Denis Taccola; 4. Alessandro Bianchin; 5. Cristian Ferretti; 6. Stefano Nicoletti; 7. Roberto Dalsant; 8. Ivan Sommacal; 9. Andrea Sartori; 10. Stefano Colombo; 11. Marco Brunetti; 12. Marco Bezzi; 13. Gaetano Bologna; 14. Eddy Carpineti; 15. Giovanni Vito Agnini.
Comelico 80 femminile: 1. Alba De Silvestro; 2. Barbara Zambotti; 3. Silke Keinath; 4. Ilaria Sabbatini; 5. Anna Andriani; 6. Federica Cappanari; 7. Claudia Zaltron; 8. Teresa Vigorito; 9. Monica Manoni; 10. Erika Weser.
Misurina 30: 1. Mirco Romanini; 2. Giuseppe Ferrari; 3. Sebastiano Mauro; 4. Walter Da Rin Zanco; 5. Martina Festini Purlan; 6. Francesco Catapano; 7. Claudia Di Pinto; 8. Erica Turi; 9. Luigi De Donà; 10. Davide Tessarolo.
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