Cortina, la pista da bob passa l’esame del Cio
Il punto sui Giochi a Milano. Soddisfatto il presidente Kloster, della Coordination Commission: «Avevamo grossi dubbi e invece sono state superate le nostre attese, siamo molto sorpresi»

C’è soddisfazione da parte della Coordination Commision del Cio in vista delle Olimpiadi di Milano Cortina. I lavori infrastrutturali per il grande evento a cinque cerchi procedono secondo cronoprogramma, con l’85 per 100 degli impianti già pronti, ed in particolare con grande ammirazione da parte del Comitato Olimpico Internazionale sull’avanzamento del cantiere dello Sliding Center di Cortina.
Un bilancio al di sopra delle aspettative quello tracciato questa mattina, mercoledì 17 settembre, a Milano al termine del sesto meeting del CoCom, l’ultimo in presenza prima dei Giochi. C’era tanta attesa per capire l’opinione di Kristin Kloster, presidente della Coordination Commission del Cio: «Avevamo grossi dubbi, visti i tempi stretti, sulla realizzazione della pista da bob a Cortina, nonostante ciò le autorità nazionali hanno puntato in grande, aumentando i lavori minimi necessari e devo dire che ci sono riusciti. Hanno superato le nostre attese, siamo molto sorpresi».
Andrea Vernier, Ceo del Comitato Organizzatore dei Giochi ha invece espresso soddisfazione per gli 800 mila biglietti già venduti e per gli oltre 450 milioni di euro ottenuti con i vari accordi di sponsorizzazione. Si è parlato, alla presenza del presidente Giovanni Malagò, anche di sicurezza, con la piena fiducia del Comitato verso il lavoro delle autorità nazionali. Proprio Malagò a fine novembre sarà a New York per firmare la tregua olimpica, atto simbolico più che mai importante in questo periodo, che precederà l'accensione della fiaccola olimpica del 4 dicembre ad Atene.
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