Striscione contro Bezos in piazza San Marco: «Se puoi affittare Venezia, puoi anche pagare più tasse»

Una gigantografia colossale è apparsa lunedì 23 giugno mattina sui masegni: il volto sorridente di mister Amazon, atteso in laguna per il matrimonio con Lauren Sanchez. La protesta è durata pochi minuti

“Se puoi affittare Venezia per il tuo matrimonio, puoi anche pagare più tasse”. Una gigantografia colossale è apparsa lunedì 23 giugno mattina sui masegni di piazza San Marco, un telone con un messaggio di protesta scritto in inglese, a caratteri cubitali.

Pochi dubbi su chi fosse il destinatario dell’affondo: sotto le lettere in stampatello nero, il volto sorridente di mister Amazon, il miliardario americano Jeff Bezos, che questa settimana è atteso in laguna per festeggiare il matrimonio con la giornalista Lauren Sanchez.

La protesta, la prima in quelli che si annunciano come sei giorni carichi di tensione, è stata rilanciata sui social dal gruppo “Venezia non è Disneyland” ed è durata pochi minuti: il tempo delle foto di rito - da ogni angolo possibile della piazza - poi il telone è stato riavvolto e portato via.

Sabato, attorno alla scuola grande della Misericordia, sono invece previsti i tuffi in canale organizzati dal comitato No space for Bezos; in mezzo, probabilmente, ci saranno altri flash mob e altre manifestazioni contro il magnate americano, ma non è esclusa neppure qualche iniziativa dei favorevoli all’evento, che nei giorni scorsi avevano ipotizzato di rispondere agli striscioni con gli striscioni.

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